Alcolici e cancro al seno: un bicchiere al giorno aumenta i rischi
Basta un bicchiere di una bevanda alcolica al giorno per aumentare il rischio di neoplasia, in particolare di tumore alla mammella, spiega uno studio di Harvard.
Basta un solo calice di vino al giorno per aumentare le possibilità di incorrere nel tumore al seno. A provarlo è un recente studio. Brutte notizie, dunque, per chi, per motivare un piacevole bicchiere a fine pasto, ricordava come la scienza lo consigli per (alcuni) problemi di cuore, in particolare per proteggere il sistema cardiovascolare. Contro ordine. Il risultato sorprende perché era assodato che, per chi beve in maniera eccessiva, i rischi di tumori a colon, fegato, laringe ed esofago aumentano. Ma un team di ricerca americano ha voluto indagare sui fattori di rischio connessi anche solo ad un moderato uso di alcolici.
Il lavoro di ricerca è stato portato avanti dalla Harvard TH Chan School of Public Health e dal Brigham and Women’s Hospital di Boston, che hanno raccolto i dati di due studi statunitensi, il Nurses Health Study per quanto riguarda le donne e l'Health Professionals Follow-up Study per i dati maschili: un totale di 88.084 donne e 47.881 uomini seguiti per oltre trent'anni. Il risultato? Bere un bicchiere (quantificato dagli americani in 118 ml di vino o una bottiglia di birra da 355 ml) al giorno non aumenta il rischio per gli uomini, neanche se fumatori. Maggiore incidenza di tumori si verifica solo se i bicchieri quotidiani sono due o più.
Non è (purtroppo) così per le donne. Anche per loro un drink al giorno non aumenta i rischi per i vari tipi di tumore che, fino ad oggi, si credeva connessi agli alcoli (dal colon all'esofago), ma quel singolo bicchiere aumenta purtroppo del 15% il rischio di tumore al seno. E questo, indipendentemente da un altro importante fattore di rischio, il fumo. Cioè significa che il consumo quotidiano, pur moderato, di alcolici aumenta il rischio di cancro al seno anche nelle donne non fumatrici. Di conseguenza, se una donna ha già una certa familiarità con questo tumore, il rischio è maggiore.
L'editoriale di accompagnamento allo studio pubblicato, firmato dal dottor Jurgen Rehm del Centre for Addiction and Mental Health di Toronto, sottolinea che servono maggiori e definitive ricerche, ma fa delle raccomandazioni nette: "Persone con una precisa storia familiare di cancro, in paticolar modo le donne con una familiarità con il cancro al seno, dovrebbero prendere in considerazione il fatto di ridurre il consumo di alcolici, se non astenersi del tutto".
Decisamente un brindisi amaro.
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