Natural Diet: cos’è, programma e opinioni
Perdere dieci chili in un mese? La Natural Diet promette risultati strepitosi, in brevissimo tempo, a lungo termine, senza soffrire la fame e senza sport.
Cos'è la Natural Diet
Anche quando si parla di linea siamo condizionati dalle mode. Andiamo a scoprire qualcosa di più sulla Natural Diet, la dieta che da due anni spopola sul web, grazie anche alla massiccia presenza digitale della sua ideatrice: Barbara Esposito Vulgo Gigante, biologa nutrizionista specializzata nel dimagrimento rapido. Laureata nel 2013 e abilitata alla professione l’anno successivo, la dottoressa di Villaricca, nel napoletano, cuce come una sarta le diete su misura ottenendo ampi consensi con il passaparola e i social. La Natural Diet sembra davvero il Paese dei Balocchi: risultati incredibili, fino a dieci chili in un mese, con un regime alimentare sano, senza rinunciare all’appetito e senza l’obbligo di fare sport.
Obiezioni alla Natural Diet
Detta così sembra la dieta dei sogni per chi non ha forza di volontà, ma la Natural Diet solleva alcune perplessità in merito all’efficacia nel tempo, alle conseguenze negative di un dimagrimento veloce, alle complicazioni di un regime iperproteico (che di per sé non costituisce una novità nel mondo delle diete-lampo) e alla mancanza di attività fisica come fattore positivo. “Il dimagrimento è un percorso lungo, i processi metabolici richiedono tempo e affinché un calo ponderale sia duraturo è opportuno che ci sia una modificazione della composizione corporea – commenta Ambra Ciliberto, dietista presso l’Istituto Nazionale di Chirurgia dell’Obesità di Milano – credo che sia difficile la coesistenza equilibrata e duratura di tutti questi fattori insieme”.
Risponde la nutrizionista Esposito
Cos’è la Natural Diet?
"È una dieta naturale in quanto non ci sono farmaci ma solo alimenti naturali e non confezionati. Vengono eliminati tutti i cibi raffinati e non prevede l’assunzione di glutine e lattosio".
Qual è il programma della Natural Diet?
"La Natural Diet, come quasi tutte le diete, è studiata sul singolo paziente: in base ad una prima anamnesi, alla storia dietetica personale, alla tipologia corporea e alla localizzazione della massa di grasso, viene stilato un piano alimentare".
Quanto dura?
"Un ciclo varia a seconda del numero dei chili da perdere e della situazione psico-fisica del paziente, ma sono consigliati almeno un paio di mesi".
In che cosa è innovativa?
"La Natural Diet è frutto della rielaborazione di alcuni principi noti nelle scienze della nutrizione. Localizzando il grasso si individuano alcuni alimenti piuttosto che altri a seconda dei soggetti presi in esame. Spesso il paziente viene a conoscenza con alimenti nuovi e impara ad apprezzarli. Le diete classiche consentono di mangiare poco e un po’ di tutto. Con la Natural Diet si mangia tanto ma i cibi sono selezionati".
Perché le diete spesso falliscono?
"I motivi sono diversi: a volte dipende dai miei stessi colleghi che, nel timore di perdere il paziente, lo assecondano. Altre volte sono strutturate male o non reggono sul lungo periodo: per molti è importante ottenere il risultato al di là di come lo si ottiene. In molti altri casi è il paziente che non riesce a rispettarle, perché si stanca o perché soffre la fame".
Perché la Natural Diet ha successo?
"Perché il risultato è, sì, rapido, ma è duraturo, non crea danni e non fa soffrire la fame".
Non fa male perdere così tanti chili in poco tempo?
"Fa male se si saltano i pasti, non fa male se si mangia come consente di fare questa dieta".
Sul web si dice che con la Natural Diet più si mangia più si dimagrisce. È possibile?
"Sì, in base alla scheda alimentare che stilo per il paziente. Vuol dire che se sono previsti cinque pasti e ne vengono consumati solo due il risultato può essere controproducente. Inizialmente dico ai miei pazienti di pesare la quantità di cibo perché spesso pensano di doverne mangiare meno".
Perché no allo sport?
"Non sono contraria allo sport, sono anche laureata in Scienze Motorie. Il fatto è che molto persone non sanno scegliere uno sport indicato per il loro organismo. Quindi preferisco che il primo mese di cura non sia affiancato dall’attività sportiva in modo che si possano attribuire con sicurezza gli effetti benefici alla dieta".
Esistono dei cibi tabù?
"No, in linea di massima no. Ma ci sono alcune cose da evitare come il sale raffinato, che va sostituito con il sale rosa, mentre al posto della pasta di grano duro consiglio altri tipi di cereali. Niente glutine e tutto ciò che è confezionato".
In sintesi che cos’è la Natural Diet?
"È educazione alimentare: insegno ai miei pazienti a stare a tavola così, a dieta terminata, imparano a gestirsi e a consumare secondo una cadenza appropriata. Una volta che hanno beneficiato di un nuovo stile di vita, non vogliono più rinunciarvi".
Ma questi non sono principi condivisi e ampiamente diffusi?
"Sì, ma con la Natural Diet non bisogna rinunciare a nulla, non si è obbligati a praticare sport e a stare a stecchetto".
Come lavora con i suoi pazienti?
"In studio e con le consulenze a distanza: sul mio sito il paziente compila la propria anamnesi, inserisce i dati richiesti dichiarando eventuali patologie o allergie, esegue delle misurazioni, invia foto e, infine, fissa una videochiamata. Seguono diversi controlli online. Attraverso questo metodo il paziente si sente più seguito e può contattarmi quando lo desidera".