Gianluca Ginoble su Rigopiano: "Dovevo essere all’Hotel"
Gianluca Ginoble, che vive a Roseto Degli Abruzzi, sarebbe dovuto essere all’Hotel Rigopiano al momento della tragedia. Insieme a lui, Barbara d’Urso – anche lei frequentatrice del Resort – mostrano la loro commozione.
Gianluca Ginoble, cantante del trio Il Volo racconta scioccato - prima all’Ansa e poi a Pomeriggio 5 da Barbara d’Urso – che anche lui sarebbe dovuto essere all’Hotel Rigopiano al momento della tragedia. "Dovevo essere all'Hotel Rigopiano in questi giorni. Sono scampato per miracolo alla tragedia ma sono disperato per quello che è accaduto e per i morti, era un posto meraviglioso e Roberto, il proprietario, un mio caro amico." ha dichiarato il tenore, che a questo aggiunge in trasmissione dalla d’Urso: "Sono senza parole. Ho sentito Roberto pochi giorni fa. Abbiamo rimandato la mia vacanza relax per ben due volte. L'ho sentito lunedì. Mi disse che mi sarebbe venuto a prendere se avessi avuto dei problemi con l'auto. Gli risposi che, vista la situazione, sarebbe stato meglio rimandare. Mi trema la voce. Sarei dovuto partire lunedì o martedì, quando Roberto mi ha chiamato scusandosi perché non mi aveva contattato prima. Mi disse: 'Scusami Gianluca, ma puoi immaginare la situazione. L'Abruzzo è messo alla prova'. Nessuno si aspettava questa situazione: il terremoto, la neve e adesso anche il freddo. Ringrazio tutti quelli che ci stanno aiutando. Spero che riescano a salvarli tutti. Penso a tutta la gente che sta soffrendo. Ci vorrebbe l'esercito".
Anche Barbara d’Urso ha mostrato tutta al sua commozione in diretta durante la sua trasmissione pomeridiana al telefono con Bruno Di Tommaso, direttore dell’Hotel che "al momento dell’accaduto si trovava a Pescara per coordinare le operazioni dei soccorso per sgombero della neve". Anche la conduttrice, era personalmente legata alla struttura, al proprietario, Roberto Del Rosso, e a tutto il personale.
L’Hotel Rigopiano, sito nel Comune di Farindola in provincia di Pescara, è stato letteralmente sotterrato da una slavina, probabilmente abbattutasi sulla struttura tra le 15h00 e le 18h00 del 18 gennaio, dopo una giornata cominciata con l’esondazione del fiume Pescara e un susseguirsi di scosse di terremoto, alcune delle quali al di sopra della magnitudo 5.
All’interno dell’Hotel erano presenti una trentina di persone, tra ospiti e personale. I mezzi di soccorso sono riusciti a raggiungere il Rigopiano solo a mezzanotte a causa della neve e delle condizioni climatiche. Attualmente le ricerche continuano senza sosta. Ad ora il bilancio resta di tre vittime e 30 dispersi.
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