Pierfrancesco Diliberto

Data di nascita: 04/06/1972

Luogo di nascita: Palermo

Paese: Italia

Segno zodiacale: Gemelli

Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, nasce a Palermo il 4 giugno 1972 da Mariolina Caruso, maestra elementare e Maurizio Diliberto, regista. Dalla più tenera età sviluppa una grande passione per il cinema, che lo porterà, conclusi gli studi liceali, a Londra per studiare Media Practice. 
Nel 1998 inizia la sua carriera come autore televisivo grazie alla vittoria di un concorso Mediaset. Assiste inoltre Franco Zeffirelli per il film Un tè con Mussolini e Marco Tullio Giordana per il film vincitore di quattro David di Donatello, I cento Passi. 
Nel 2001 diventa uno degli autori di Candid & Video Show e de Le Iene, a cui prenderà in seguito parte come inviato. Sarà proprio un collega de Le Iene (Marco Berry) che durante un viaggio di lavoro gli attribuirà il soprannome Pif. 
Nel 2007 è autore e conduttore de Il testimone prima e, in seguito, de Il testimone Vip su Mtv. 
Nel 2012 in occasione della commemorazione della morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ha pubblicato il racconto Sarà stata una fuga di gas in Dove Eravamo. Vent'anni dopo Capaci e via D'Amelio. 

Nel febbraio del 2014 cura le serate d'anteprima del Festival di Sanremo e due anni dopo torna a Le Iene e a commentare il Festival di Sanremo su Radiodue. 

I film di Pif

Nel 2013 debutta come regista dirigendo il film (di cui è anche protagonista) La mafia uccide solo d’estate che riscuote un buon successo di critica. Tre anni dopo, esce il suo secondo lungometraggio dal titolo In guerra per amore. 

Nell'autunno 2016 La mafia uccide solo d'estate diventa una fiction diretta da Luca Ribuoli.

La fidanzata di Pif (vita privata dell'attore)

Per quanto riguarda la vita sentimentale dal 2011 al 2016 è stato impegnato con la giornalista Giulia Innocenzi. Durante l'estate del 2016 è stato avvistato in compagnia di una certa Sara che non appartiene al mondo dello spettacolo. Per il momento però Pif si dichiara single a causa del suo "essere anaffettivo". 

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