Cosa ha detto Bettarini? Al Grande Fratello Vip in onda la misoginia
I tradimenti confessati da Stefano Bettarini e le risposte (misogine) di Clemente Russo al Grande Fratello Vip hanno scatenato Simona Ventura e il Ministro della Giustizia Orlando.
Lui, Stefano Bettarini, l’ha tradita con almeno 4 donne. Lei, Simona Ventura, con un uomo. Morale: lei è una poco di buono (il termine esatto è un insulto e per rispetto si lascia all’immaginazione) e se fosse stata colta in flagrante avrebbe meritato la morte (nel letto dell'amante). Parola di Clemente Russo, pugile, concorrente al Grande Fratello Vip e protagonista, insieme all'ex calciatore di uno scambio di opinioni sulle donne che definire maschilista è riduttivo.
La misoginia andata in onda nella notte tra giovedì e venerdì 30 ottobre nella casa del Grande Fratello Vip ha scatenato un putiferio. Da un lato c’è Simona Ventura che ha affidato al suo avvocato, Alessandro Simeone, il compito di tutelare i suoi diritti e quelli dei suoi figli (due dei quali nati dalle nozze con l’ex calciatore), "calpestati dalle dichiarazioni gravemente offensive rilasciate da due concorrenti del Grande Fratello Vip, evidentemente espressione del loro pensiero sul ruolo della donna e sulla famiglia". Dall’altra c’è il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che "ha chiesto l’intervento del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria", dal momento che il pugile è un atleta del gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre e dopo le dichiarazioni omofobe - si era già fatto scappare un “friariello” di troppo apostrofando il concorrente Bosco Cobos, salvo poi scusarsi e minimizzare con Ilary Blasi che "ho molti amici gay”-, non ne ha lesinate di misogine.
I fatti: sono le 3 di mattina, Bettarini e Russo sono in camera e sdraiati sul letto chiacchierano credendo di essere in fuori onda. Quale miglior occasione per sciorinare (presunte) relazioni extraconiugali e piccanti dettagli? Ce n’è per Antonella Mosetti (concorrente del reality insieme alla figlia Asia), e per Alessia Mancini (all’epoca compagna di Ezio Greggio, oggi moglie di Flavio Montrucchio), per Sara Varone e per una sconosciuta Pamela (“niente di che”).
Il pugile ascolta senza batter ciglio finché Bettarini confessa di aver lasciato Simona dopo aver scoperto il di lei tradimento con Giorgio Gori, l’attuale marito di Cristina Parodi, oggi sindaco di Bergamo che ai tempi era a capo di Magnolia, la società che produce ancora oggi l’Isola dei Famosi. A quel punto partono gli (irripetibili) epiteti culminati nel "ah, se no gliela lasciavi morta”, quando l’ex calciatore nega di averla trovata a letto con l’amante.
Il tutto è andato in scena senza filtri, con la regia che, invece di staccare, si è premurata che l’Italia intera conoscesse i retroscena. Atteggiamento che “lascia perplessi” sottolinea la nota dell’avvocato, “visto che c’erano tutti gli strumenti per interrompere immediatamente la diffusione del dialogo offensivo e riprendere altro”. Perciò, conclude, si augura che “dell’episodio si riparli solo nelle sedi giudiziarie opportune”.
Il che, in tempi social, è pressoché impossibile e mentre su Twitter spopolano gli hashtag #iostoconsimona e #BettariniRussoFuoriGF e Selvaggia Lucarelli incassa like con il suo post a sostegno di Simona, la parte peggiore del maschio-pensiero emerge sempre più violenta. La stessa che domina la cronaca: dal cyberbullismo (omicida) contro Tiziana Cantone ai dileggianti di Davide Chello, passando per la ragazza violentata da un branco, per 3 anni, in Calabria, dove tutti sapevano e oggi commentano: "se l'è cercata".
Di sicuro i due concorrenti (al momento ignari di essere sulla bocca di mezza Italia, nelle agende degli avvocati e pure del Ministro della Giustizia e che lunedì faranno i conti con il pubblico) hanno contribuito ad alimentare il problema culturale che, purtroppo, è molto più radicato di quanto non si creda e meriterebbe di essere al centro di discussioni approfondite e costruttive per un futuro, finalmente, anche a misura di donna.