Simona Ventura
Data di nascita: 1 aprile 1965
Luogo di nascita: Bentivoglio (Bologna)
Paese: Italia
Segno zodiacale: Ariete
Nata il giorno del pesce d'aprile del 1965, Simona Ventura è, soprattutto, Simona. Condutrice, showgirl, attrice: personaggio.
Approdata in tv sul finire degli anni Ottanta, è partita dal basso partecipando come concorrente a quiz televisivi.
Da professionista ha esordito in Domani sposi, su Rai 1, nel 1988. Poi ha lavorato come giornalista sportiva per Telemontecarlo. A metà degli anni Novanta è passata alle reti Mediaset, diventando rapidamente uno dei volti-simbolo di Italia 1, dove ha condotto Mai dire gol, Matricole, il Festivalbar, le prime edizioni di Zelig e Le Iene e lavorando anche per Canale 5.
Dal 2001 al 2011, la Ventura ha lavorato per la Rai. Dieci edizioni di Quelli che il calcio, otto edizioni de L’Isola dei Famosi, l’edizione 2004 del Festival di Sanremo. È stata anche giudice nelle prime due serie di X Factor (quando il programma andava in onda sulla Rai) e nella quinta, sesta e settima edizione (queste però su Sky). Per l’emittente satellitare ha lavorato due anni, tra il 2011 e il 2013, per poi continuare la sua attività come free lance, comparendo su La7, Fox Life, Rai e Agon Channel.
Simona è nata nel 1965 a Bentivoglio, un piccolo centro del Bolognese. Figlia di un militare, Rino, e della ex modella Anna Pagnoni s’è trasferita giovanissima a Chivasso (vicino a Torino). Sa bene cos’è la gavetta: diplomata all’Isef ha tentato la strada dello sci agonistico. Poi ha cominciato a lavorare in una azienda di autotrasporti, impiego lasciato quando ha scoperto che il suo stipendio lo pagava la madre.
Nel 1998 ha sposato il calciatore Stefano Bettarini: la coppia ha avuto due figli, Niccolò e Giacomo. Nel 2004 la separazione, nel 2008 il divorzio, non senza qualche strascico sulle copertine dei rotocalchi: tra star, l’equivalente degli scontri che animano tutte le famiglie nei momenti difficili.
Negli anni successivi, pur continuando a lavorare ai ritmi stacanovisti che il suo pubblico conosce bene, Simona ha ricevuto in affidamento Caterina, una bimba che poi ha adottato nel 2014. Dal 2010 è legata a Gian Gerolamo Carraro, imprenditore figlio del produttore cinematografico Nicola, il marito di Mara Venier. Una specie di parentela obliqua che non ha impedito alle due di scontrarsi in modo piuttosto aspro nel febbraio 2015.
Intervistata da Daria Bignardi, la Ventura ha raccontato il mondo dello spettacolo così: “Ci sono le brave persone, come Alessia Marcuzzi, e le blatte che si nutrono dello sporco che c'è in te per cercare popolarità e visibilità”. Molti hanno intravisto la Venier dietro quella battuta, e infatti la stessa Mara ha risposto: “Beh, poverina Simona, io non credo parlasse di me, ma vi pare che cerco visibilità? Lavoro come una matta qui in Italia. Le blatte? Chi dice queste cose è cattivo. Capisco Simona, che è rimasta male perché io qui ho tanto lavoro mentre lei è andata a Tirana”, riferimento un po’ acidulo alla collaborazione della Ventura con la neonata tv Agon Channel, che ha sede in Albania.
Polemiche a parte, al suo attivo la Ventura ha anche una carriera nel cinema: una piccola comparsata, nel 1989, in Le finte bionde (di Carlo Vanzina), e il ruolo di protagonista nel 1997 in Fratelli coltelli di Maurizio Ponzi, con Fabio Canino ed Emilio Solfrizzi. Nel 2008 è stata co-protagonista ne La fidanzata di papà (diretta da Enrico Oldoini) accanto a Massimo Boldi. Nel 2009 è apparsa nel documentario di Erik Gandini, Videocracy. Nel 2010 ha recitato se stessa per Sofia Coppola in Somewhere. Alla fine del 2011 ha di nuovo recitato la parte di Simona Ventura in Vacanze di Natale a Cortina, uno dei tanti cinepanettoni di Neri Parenti.
Fuori da giro dello spettacolo tout-court, ha lanciato una linea di moda (Star Chic Easy Couture by Simona Ventura, nel 2007) caratterizzata da tute in ciniglia di varie forme e colori. Nel 2008 ha pubblicato un'autobiografia: Crederci sempre, arrendersi mai (Mondadori).
È stata, infine, anche conduttrice radiofonica per Rai Radio 1 con i programmi Ventura Football Club, e AvVentura Mondiale, fascia quotidiana che seguiva i Mondiali di Calcio in Sudafrica con Fabrizio Biggio (nel 2010).
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