Lampedusa (fiction): Amendola e Crescentini raccontano la realtà

In onda su Rai Uno il 20 e il 21 settembre, Claudio Amendola e Carolina Crescentini sono il Maresciallo Serra e Viola: ispirata alla realtà la mini-fiction "Lampedusa - Dall’orizzonte in poi" racconta (non solo) la cronaca.

Claudio Amendola, Carolina Crescentini e Benji Liam Alessandro Servina protagonisti su Rai Uno.

Con la fiction Lampedusa - Dall’orizzonte in poi, in onda il 20 e il 21 settembre su Rai Uno in prima serata la Rai sfida i pregiudizi e porta nelle case degli italiani la realtà dell’emigrazione e tutta la sua nebulosa. Non solo i fatti ma anche gli stati d’animo: diretti da Marco Pontecorvo, Claudio Amendola e Carolina Crescentini sono il maresciallo Serra e Viola, una volontaria alle prese con gli sbarchi quotidiani. Un uomo e una donna protagonisti di una sceneggiatura scritta da Andrea Purgatori e Laura Ippoliti senza retorica, impregnata di vita vera.

Perché all’origine del film c’è la storia (vera) di Achille Selleri, tenente di vascello che nel 2008, ai microfoni di Quello che (non) ho di Fabio Fazio raccontò l’impresa dei pescatori di Mazara del Vallo che sfidarono il mare in tempesta e insieme agli uomini della capitaneria salvarono 623 migranti. “Il racconto di Selleri mi colpì molto, un episodio di solidarietà immensa” ha rivelato Claudio Amendola che, per primo, propone l’idea di una miniserie a Nicola e Marco De Angelis, produttori di RaiFiction. Il resto è storia. 

Abbiamo posizionato il racconto tra il 2008 e il 2010 per evitare di rincorrere la realtà” ci tiene a precisare Purgatori, che aggiunge: “Ci fermiamo al racconto del salvataggi, lasciando un punto interrogativo su cosa accadrà ai migranti”. Salvataggi che sull’isola chiamano in causa tutti. Abitanti, uomini in divisa, pescatori. Come quella volta, quando dopo la capitaneria “sono usciti i pescherecci e tutta la popolazione è scesa con coperte e viveri per accoglierli. Questa solidarietà è il leitmotiv di tutti i salvataggi. Se c’è qualcuno in acqua lo si va a prendere, senza porsi domande”, racconta ancora Amendola riportando la realtà dell’isola che Gianfranco Rosi, regista di Fuocoammare, premiato al Festival di Berlino 2016, vorrebbe candidata al premio Nobel.   

Sono successe troppe cose in quel mare, la nostra storia ne riassume tante - spiega l'attore -. Il film intreccia la vicenda di una madre che si ricongiunge col figlio, e quella di una volontaria, Carolina Crescentini". Alias Viola, giovane volontaria alle prese con un centro d’accoglienza da gestire e tutto ciò che comporta: “L’impatto con il centro è stato forte - ha raccontato l’attrice -. I bambini sono sempre bambini. Quello che ho visto lì mi ha fatto cambiare il mio punto di vista. E a chi frequenta i salotti consiglierei di andare a Lampedusa e dire grazie. Non si può parlare di certe cose se non le hai viste”.

Nemmeno loro, Viola e il Maresciallo Serra, arrivano preparati alla realtà che li aspettava a Lampedusa. Entrambi scappano da tragedie personali ed entrambi si ritrovano a rimboccarsi le maniche e a determinare - volenti o nolenti - il destino di migliaia di sconosciuti. Perché se il maresciallo li salva in mare, tocca a Viola cercare di ritrovare i genitori del giovane migrante Dhaki (Benji Liam) e “selezionare e capire chi potrà avere o meno asilo politico”. Opzione non certo facile, nemmeno per i richiedenti: “la maggior parte non vuole avere asilo politico per il fatto che non potrà più far ritorno a casa propria; le persone fuggono da guerre e carestie ma in cuor loro sognano sempre di poter far ritorno nella propria terra”. 

A Viola anche il compito di “gestire le possibili rivolte, interne al centro d’accoglienza che, seppur organizzato nel migliore dei modi, racchiude un vasto numero di persone in un recinto. I migranti potrebbero uscirne, ma non tentano perché da un momento all’altro potrebbe arrivare il pullman per il loro trasferimento”. Episodi che Rai Uno racconta in una fiction dopo aver documentato, negli anni, un tg dopo l'altro. Vanno ora in onda episodi di cronaca intrecciati ai sentimenti che nascono tra le persone: che contagio sia.

 

Copyright foto: Kika Press

Potrebbe anche interessarti
Il documento intitolato « Lampedusa (fiction): Amendola e Crescentini raccontano la realtà » dal sito Magazine delle donne (magazinedelledonne.it) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. È possibile copiare, modificare delle copie di questa pagina, nelle condizioni previste dalla licenza, finché questa nota appaia chiaramente.