Eiaculazione: come (aiutarlo a) ritardarla
L’eiaculazione precoce più diffusa è psichica, scatenata da stress, ansia da prestazione e perfino eccessiva libido: ecco come la partner può aiutare il maschio frettoloso.
Ritardare l’eiaculazione, far crescere il piacere
Dal momento che lo stress è il peggior alleato del sesso e l’ansia da prestazione pure, un ottimo approccio per ritardare l’eiaculazione del partner è rivalutare l’aspetto psichico della sessualità e concentrarsi su quello, anziché sull’atto in sé. Dalla teoria alla pratica, è importante concentrarsi sui preliminari, così da rilassare l’uomo a rischio orgasmo frettoloso. Un’ottima soluzione sono i massaggi sexy con gli olii essenziali. Mal che vada avrà un orgasmo immediato: se avrete la pazienza (di solito basta mezz’ora) di continuare con sensualità e dolcezza verrete ampiamente ripagate.
Sesso tantrico: concentrarsi sui dettagli
La disciplina orientale che insegue l’estasi sessuale è perfetta per aiutare (ed educare) un partner che ha fretta (volente o nolente) di arrivare alla fine. Questo perché prevede un lungo percorso volto, anzitutto, alla ricerca dell’essenza di sé, prima di arrivare alla sessualità vera e propria da condividere con l’altro.
Posizioni per (ritardare) l’eiaculazione
Non tutti sanno che alcune posizioni più di altre permettono di ritardare l’eiaculazione. In generale sono quelle dove è la donna a decidere ritmo e intensità dei movimenti: da quella dell’amazzone, alla cavalcata normanna fino al cucchiaio, ce n’è per giocare a lungo, coltivando l’orgasmo di lei, in attesa dell’eiaculazione di lui.
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