Tegole marsigliesi: prezzi, dimensioni e posa

Solitamente realizzate con laterizio (un’argilla porosa, di colore rosso, cotta in forno), le tegole marsigliesi sono disponibili anche in resine trasparenti, PVC e vetro (perfette per illuminare il sottotetto), alluminio e cemento. Vengono preferite ai coppi per ragioni economiche: il prezzo è di circa 0,70 euro al pezzo, contro gli 0,95 di una tegola olandese o portoghese. 

Per la facilità nella posa e nella sostituzione e il minor peso, sono state, fin dal loro debutto nel 1841 grazie al brevetto dei fratelli Gilardoni, una soluzione rivoluzionaria. 

Anzitutto perché per la prima volta le tegole piane dalla tipica forma a doppio incastro (sinonimo di tenuta e stabilità) con un ispessimento centrale che oltre ad evitare il collasso durante l’essiccatura permettono ai posatori di camminare sui tetti, potevano essere prodotte industrialmente. In secondo luogo perché, in virtù delle loro qualità, permettono di costruire tetti più leggeri rispetto a quelli fabbricati con i coppi. Generalmente sono disponibili nelle dimensioni 41 cm di altezza per 25 di larghezza o 45x26,5 ma negli ultimi anni si trovano anche di dimensioni maggiori. Per quanto riguarda il peso, oscillano dai 2,5 ai 3,5 chili l’una.   

Dalla teoria alla pratica, la posa avviene per sovrapposizione e incastro in file orizzontali allineate alla gronda del tetto. Laddove vi è la necessità di completare una falda o aggirare, ad esempio, supporti per antenne, comignoli o paraneve, si fa ricorso a pezzi speciali e alle mezze tegole, pensate per evitare il taglio di tegole intere. Inoltre, per metterle in sicurezza, soprattutto in zone molto ventose o in pendenze molto elevate (arrivano fino al 100%) sono munite di un occhiello per legarle con del fil di ferro al listello portategola.