Modella oversize: Tess Holliday censurata (con scuse) da Facebook

Tess Holliday fa (di nuovo) parlare di se. O meglio, la sua taglia 22 (la nostra 56) immortalata un anno fa sulla copertina di People è stata censurata da Facebook scatenando l’immancabile caso social. L’occasione l’ha fornita il talkshow australiano Cherchez La Femme: per pubblicizzare la puntata Feminism and Fat aveva scelto il volto della celebre modella oversize ma la piattaforma di Zuckerberg non ha gradito e giudicando la foto quella di un corpo “non desiderabile” oltre che vittima di un problema di salute e pertanto contraria alla filosofia salutista promossa dal social, ha invitato la produzione del programma a rimpiazzarla con “l’immagine di un’attività, come correre o andare in bicicletta”.

Apriti cielo, o meglio, apriti rete: il programma tv è tra i più seguiti e complici i temi d'attualità che affronta senza peli sulla lingua - dal sesso alla fede passando per criminalità, musica, arte, moda e sport - per risvegliare le coscienze dei Millennials, ha scatenato il ticchettio infuriato sulle tastiere di mezzo mondo. Anche perché la puntata in questione, che andrà in onda il 7 giugno, tratterà gli stereotipi della bellezza del Terzo millennio e dibattendo con attiviste, scrittrici, modelle e donne di un certo peso (vedi l’oversize Elyse Lithgow, direttrice della Melbourne fashion Week Plus) affronterà il delicato tema dell’accettazione del proprio corpo.

Ebbene, se c’è una che dal nulla, pubblicando le proprie curve su Instagram, è diventata una modella professionista e il simbolo della (difficile) pace con l’immagine che lo specchio restituisce, quella è proprio Tess Holliday, 30 anni e un’infanzia difficile, costellata di violenze in famiglia e cibo spazzatura per colmare i vuoti. Salvo poi ritrovarsi a fare i conti con i chili di troppo e quelli di bullismo ricevuto a palate. Un passato che la modella racconta senza vergogna, invitando le donne a “guardarsi allo specchio ed essere felici di quello che vedono, senza inseguire ideali che non esistono o che sono imposti dalla società: la salute mentale è importante tanto quanto quella fisica”. Perché se oggi ha fatto pace con il passato, ha messo al mondo un figlio, ha smesso di compensare (in modo compulsivo) il dolore con il cibo, mangia sano e va in palestra, è ben consapevole che come Roma non fu costruita in un giorno, così i rotoli accumulati negli anni non si eliminano in un batter di ciglia.

Perciò, vista la svista (e letti i commenti sulla pagina del programma, solidali con con tutte le taglie del mondo e critici con il social censore) Facebook ha fatto marcia indietro rimangiandosi il giudizio: la foto di Holliday “non viola le nostre linee guida. Ci scusiamo per l’errore”, recita il comunicato. In tutto ciò Tess tace. E se la ride, come quella volta che intervistata da Vanity Fair, rispose a chi la criticava “di continuare a criticarmi, perché se sono qua è proprio grazie alle loro parole. È il bello dei social media: più parlano male di te, più la discussione si fa accesa e quindi interessante. Io, da parte mia, continuerò a spogliarmi”. E fare audience in tv e follower sui social, s’intende.