Donna incinta: cosa non dire (mai) a una futura mamma

Di fronte alle future mamme le gaffe sono sempre in agguato eppure per evitarle basta poco: ecco qualche consiglio utile.

La gravidanza sarà anche il periodo più bello della vita ma è indubbio che, complici gli ormoni e (soprattutto) la naturale inclinazione del genere umano a pronunciare (sempre!) almeno un paio di frasi ad hoc alla vista di un pancione, le gaffe di fronte alle future mamme sono all’ordine del giorno. Come evitarle? Il segreto, ovviamente, sta sempre nel buonsenso dell’interlocutore ma, in generale, ecco qualche indicazione che può essere utile per evitare silenzi imbarazzanti (o repentine crisi di pianto).

Sono incinta!

“Quando è larga sul fianchetto nasce un bel maschietto, quando la pancia è aguzza è certo femminuzza”. Ora, indubbiamente i modi di dire hanno un’aderenza con la realtà e nessuno mette in discussione che siano pronunciati con le migliori intenzioni, i casi – però – sono tre. Uno: la pancia contiene, effettivamente, un maschietto (o una femminuccia) e allora non è il caso di avvalorare con i modi di dire il risultato scientifico dell’ecografia. Seconda ipotesi: nonostante il ventre in questione sia indubbiamente "aguzzo" (o "morbiduzzo"), la futura mamma ha appena scoperto di essere in attesa di un maschio quando desiderava una femminuccia (o viceversa) e quindi certo non sarà contenta. Terza ipotesi: al di là della forma della pancia la mom-to-be aveva intenzione di essere lei a comunicare il sesso del nascituro quindi, semplicemente, perché anticiparla?

“Dormi adesso perché poi…”

La gravidanza, fin dai primissimi sintomi, porta una generale sensazione di stanchezza. E questo, oltre che naturale, è anche scientificamente provato. Considerando, però, che ogni donna affronta l’attesa circondata dalle più normali (oltre che ancestrali) paure è davvero il caso di metterla di fronte alla considerazione che la sua vita (anche notturna) cambierà? Sicuramente no, tranquilli che ci penserà anche da sola.

“Ma quanti chili hai preso?”

Peso ed età sono due argomenti spinosi per tutte le donne e lo “stato interessante” non rappresenta certo un’eccezione. Ogni donna vive la gravidanza a suo modo e il volume del suo ventre non deve mai e poi mai essere un argomento di conversazione per chiunque si trovi al di fuori di uno studio medico. Stop.

“L’avete cercato?”

Dopo anni e anni di educazione sessuale la maggior parte delle donne sa benissimo come si fa ad avere un bambino (e come no) quindi, se si trova ad aspettarne uno, evidentemente la risposta (almeno nella sua mente) sarà solo una: “Sì, l’abbiamo cercato o quantomeno non abbiamo fatto nulla per evitare che arrivasse e adesso tu perché non cerchi di farti i fatti tuoi?”. Meglio evitare, no?

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