Pranzo di Pasqua, ecco come restare in linea

Cioccolata, torte salate e lasagne: le feste di Pasqua possono mettere a dura prova chi è a dieta. Ma non bisogna disperare, bastano pochi accorgimenti per alzarsi da tavola senza sensi di colpa. La dietista Ambra Ciliberto spiega come.

Uova di cioccolato, dolce tipico (e calorico) di Pasqua. Per evitare sensi di colpa, basta preferire il cioccolato fondente ed evitare quello bianco o al latte.


Primi: variazioni di gusto

Prima di tutto, attenzione alle solite lasagne cariche di grassi. Per ridurre le calorie è sufficiente usare l'olio, invece del burro. "Per stare più leggeri si possono servire lasagne di verdure, nelle quali aggiungere della scamorza affumicata, per dare sapore. Oppure preparare il ragù con il pesce o, per i vegani, con del tofu, molto saporito e meno calorico", spiega Ambra Ciliberto, dietista presso l'Istituto Nazionale dell'Obesità di Milano. 

Secondo e contorno, classici con brio

Se si mangiano carboidrati come primo, evitate le patate come contorno. Via libera invece alle classiche puntarelle alla romana, ai carciofi al limone o a un'insalata verde. E se il menu prevede agnello, no alle costolette: "si tratta di un piatto grasso, spesso impanato e fritto. Consiglio di prediligere tagli meno grassi, come il filetto, da cucinare al forno", suggerisce la Dott.ssa Ciliberto. Valide alternative sono pollo, tacchino o vitello, più magre. Una soluzione vegetariana è poi un gustoso piatto di spezzatino di seitan, alimento proteico preparato con il glutine del grano.

Dolci tentazioni? Non sempre

Inutile nasconderlo: qualche rinuncia va fatta. Peccato che spesso lo si realizzi solo a fine pasto. "In realtà per rimanere in forma o evitare grossi strappi alla dieta non è obbligatorio saltare il dolce - ricorda la Dottoressa - basta decidere di mangiare una giusta porzione di primo e poi una fetta di colomba. Oppure godersi un secondo, accompagnato anche da patate al forno, e poi finire con il dolce. Bisogna però decidere: o si mangia la colomba, oppure il cioccolato". Importante prestare attenzione anche alla scelta dell'uovo, a base di cioccolato fondente (piuttosto che al latte o bianco), anche alle nocciole.

Pasquetta, non ti temo

Il lunedì si può assaggiare dell'ottima torta Pasqualina con uova, biete e ricotta, ma limitarsi a quella perché, come ci spiega la Dott.ssa Ciliberto, "la sfoglia è molto grassa e se ci sono le uova il piatto diventa ancora più calorico. Se si vuole mangiare anche altro, consiglio di assaggiarne solo due pezzetti, come se fosse del finger food, o un antipasto".

No ai sensi di colpa

Quando invece le tentazioni hanno avuto la meglio e il senso di colpa esplode, guai a ridursi ad una cena a base di tè con biscotti: "si tratta di una scelta sbilanciata perché i biscotti sono carboidrati sottoforma di zuccheri. Hanno poche calorie, è vero, ma di sera quegli zuccheri non verranno bruciati. Molto meglio un piatto di minestrone o un secondo con verdure". Ad ogni modo, bando ai sensi di colpa: "Se si è a dieta e si 'sgarra' per un giorno, non succede nulla di grave". Parola di dietista.

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