Giuseppe Zeno-Margareth Madè: Il Paradiso delle Signore ruba cuori anche fuori dal set

Giuseppe Zeno - Margareth Madè, due nomi ormai inseparabiliper una coppia di attori amatissimi dal grande pubblico e che, nel privato, siamano - a loro volta - moltissimo. Lui è il volitivo Pietro Mori de Il Paradiso delle Signore,la fiction Rai che settimana dopo settimana tiene i telespettatori incollati alpiccolo schermo in attesa di conoscere le vicissitudini delle commesseprotagoniste della moda anni 50 in quel grande magazzino milanese ispirato almagasin parigino di Emile Zola. 

Lei, invece, è stata recentemente sul set accanto ad AlecBaldwin in Andron e ne Il velo di Maya (di Elisabetta Rocchetti) ma i piùla conoscono soprattutto per il ruolo in Baaria ed è proprio vedendola in questofilm che il suo (innamoratissimo) compagno si è innamorato di lei. ”Sonorimasto folgorato – raccontava lui a Vanity Fair qualche mese fa - fin daquando l’ho vista la prima volta al cinema in Baaria” anche perché, aggiungevaallora parlando con il settimanale, “Come si fa a non amare Margareth? Èimpossibile…”.  

E lo stesso si potrebbedire per lui almeno a guardare il successo - tra signore e signorine - che riscuote nella fictiondell’ammiraglia Rai dove interpreta il ruolo del geniale imprenditore che, dopoil campo di prigionia nazista, rientra in Italia per fondare il suo regnocommerciale. Qui, però, è a un passo dal matrimonio con la fidanzata Andreina,figlia del banchiere Mandelli della quale – secondo l’accusa del (forse) futurosuocero – ha ucciso lo zio Umberto. Un (forse futuro) matrimonio che, però, scricchiola un po’perché Mori è mosso più che altro dall’interesse e un po’ perché ha un deboleper la bella Teresa. 

Rubacuori? Giammai, queste - sia chiaro - sono solo tentazioni da fiction, perché nella vitareale, accanto a Marghereth Madè, per Giuseppe Zeno è tutto il contrario:“Appena abbiamo un momento – concludeva il bell’attore confessandosi a VanityFair – ce lo prendiamo per noi, per condividerlo”. E le fan devono mettersi il cuore in pace.

Copyright foto: Kika Press