Meloni-figlio: la gravidanza che tutti strumentalizzano

Giorgia Meloni aspetta un figlio: l'annuncio dato al Family Day ha scatenato la rete che l'ha accusata di strumentalizzare la sua gravidanza. Una rabbia che la leader incinta di Andrea Giambruno non si aspettava.

Meloni-figlio: "auguri e figli trans!" ha cinguettato Vladimir Luxuria.


Ormai non è più un mistero: Giorgia Meloni aspetta un figlio. L'aveva detto che con il suo Andrea Giambruno le intenzioni erano serie. Quello che stupisce - in questa gravidanza annunciata al Family Day, in mezzo a un mare (un grande lago, diciamo) di famiglie tradizionali che sabato si sono ritrovate al Circo Massimo -, è il candido stupore della leader di Fratelli d’Italia di fronte all’ironia (a volte un po’ caustica) con cui la rete ha fatto rimbalzare la notizia: “Non mi aspettavo questa enorme rabbia contro una cosa così piccola, che avrei voluto proteggere ma non sono riuscita a difendere. Mi sento in colpa per questo. Per la prima volta non so come reagire. È qualcosa più grande di me”.

Insomma, ancora prima di nascere, il Meloni figlio le dà filo da torcere. D’altra parte, un animale politico come lei avrebbe dovuto prevederlo. Eppure, lei che “me lo dicono sempre: hai in testa solo la politica, non sembri umana!”, lei che “devi essere corazzato se vieni da una storia politica come la mia”, questa volta si è ritrovata nuda e disarmata.

Giorgia Meloni ha annunciato la sua gravidanza al Family Day, al Circo Massimo.

La satira fatta male - confessa -, l’attacco a una persona in un momento così bello: io ero felice, ho confidato il mio stato perché la politica a volte ti impone di vivere pubblicamente anche i momenti più intimi, tutti mi chiedevano di spiegare perché tentennavo sulla candidatura per Roma…”. Insomma, si è aperta e in cambio ha ricevuto “addirittura minacce di morte per me e il mio bambino”.   

Casi estremi a parte, la rete si è scatenata in una gara alla boutade più acida: “La Meloni si è fatta mettere incinta per aumentare il numero dei partecipanti” (Alessandro Clemente); “@GiorgiaMeloni camerata difendi la famiglia ma sei incinta senza essere sposata, opera dello Spirito Santo o dello storico appeso Benito?” (Brucia Babilonia). E ancora: in un fotomontaggio Giorgia Meloni è la Vergine Maria,  su Facebook sono stati lanciati bandi per la “selezione per il padre” e alcuni politici non hanno rinunciato a rincarare la dose. “Meloni in attesa: auguri e figli trans!” ha cinguettato Vladimir Luxuria; “Stia tranquilla - ha risposto la Meloni -, lo amerei lo stesso, bis-tris-quatrisex, ma resto contraria alle adozioni gay”. Molti altri - dal premier Matteo Renzi alla presidente della Camera Laura Boldrini passando per la firmataria del ddl sulle unioni civili, Monica Cirinnà ,- hanno manifestato la loro solidarietà e criticato come sessisti gli insulti. Ancora una volta è l’ironia di Luciana Littizzetto da Che tempo che fa a fare centro nella questione: “La Meloni ha annunciato di aspettare un meloncino. Fa molto ridere che l’abbia detto al Family Day, piazza della famiglia tradizionale, perché lei non è sposata. Ne sono contenta, ma è come andare a un festival vegano e dire di avere appena mangiato una fiorentina al sangue”.

Perché sta tutta qui, l’amarezza della rete: nell’ipocrisia di una donna non sposata e incinta che va a a difendere la famiglia “tradizionale” al Family Day, le obiettano anche se lei, afferma, in piazza ci va per ribadire il suo "no" alla stepchild adoption, la questione più discussa del ddl. Accuse a cui Giorgia Meloni risponde così: “Io sono contraria al Ddl Cirinnà ma non perché indosso il cilicio oppure perché ho un approccio confessionale sull'esistenza. Io credo che le persone possano fare quello che vogliono ma non devono avere pretese assurde sui bambini. Io penso alla loro tutela ecco perché sono contraria a quel disegno di legge. Mi sembra anche ipocrita perché offre ai gay, ma solo a quelli ricchi, di poter adottare bambini". Eccola la Meloni a cui siamo abituati. 

Copyright foto: Kika Press/Facebook@Giorgia Meloni
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