Morte di David Bowie: la star di Heroes vinta dal cancro

Il panorama musicale internazionale si inchina commosso per la morte di David Bowie, la leggenda di Heroes che ha stregato i fan di tutto il mondo per più di 50 anni. A dare l'annuncio della triste notizia i profili social ufficiali: "Dopo 18 mesi di lotta contro il cancro se ne è andato serenamente circondato dalla sua famiglia". Poche parole confermate anche dal figlio Zowie Bowie, che su Twitter ha pubblicato una foto ed una didascalia: "Davvero addolorato e triste nel dire che è vero. Sarò fuori dalle reti sociali per un po'. Grande affetto a tutti". 

Tantissimi i messaggi di solidarietà e di grande rammarico anche da parte di tanti personaggi dello star system e non solo. Anche il premier britannico David Cameron e i tanti amici dell'artista hanno lasciato sui loro profili parole di cordoglio e riconoscimenti. Addirittura l'astronauta Tim Peake, impegnato sulla stazione spaziale internazionale, ha ricordato il re del rock attraverso un tweet molto significativo: "Sono davvero addolorato della scomparsa di David Bowie, mi dispiace molto". 

Anche tra gli artisti di casa nostra non sono mancati i tributi, a partire da Mogol che collaborò con lui per ben due volte. Non da meno Carlo Verdone, che noobie in quel di Facebook, lo ha ricordato così: "Chiamare l'album Black Star era un oscuro presagio. Stava male da molto tempo, nell'ambiente si sapeva. Lui era un artista avanguardista, sperimentatore di talento unico. Mancherà a tutti noi la sua genialità sempre innovativa. È morto giovane nell'anima".

David Robert Jones, questo il vero nome, da quasi due anni lottava contro il cancro, il male oscuro che lo aveva portato via dalle scene, ma non gli aveva impedito di pubblicare il suo ultimo album, Black Star, uscito proprio nel giorno del suo 69esimo compleanno, l'8 gennaio 2016. Tra i successi indimenticabili Heroes, Life on Mars, Space Oddity, che cantò anche in versione italiana, e Starman.