Eiaculazione precoce: cause e rimedi

Il disturbo sessuale maschile più frequente, dopo la disfunzione erettile è l’eiaculazione precoce. Esso ha un impatto forte sulla vita di coppia e sociale e si pone all’origine della questione della durata del rapporto sessuale. Quali le cause dell’eiaculazione precoce e quali i rimedi per ritardarla?

Definizione

L’eiaculazione precoce è un disfunzionamento sessuale maschile transitorio frequente e che interessa circa il 15/30% degli uomini durante il corso della loro vita sessuale. L’eiaculazione precoce si definisce come un disturbo dell’eiaculazione persistente o ripetitiva al momento della stimolazione sessuale, prima, durante o subito dopo la penetrazione e prima che il soggetto vuole eiaculare. Tra gli altri criteri che consentono di definire un’eiaculazione prematura, da citare l’eiaculazione che interviene prima di un minuto e mezzo dalla penetrazione inter vaginale e l’incapacità di ritardare l’eiaculazione più o meno durante tutte le penetrazioni vaginali.

Cause

L’eiaculazione precoce sopraggiunge in generale qualche secondo dopo la penetrazione, l’uomo non può controllare la sua eccitazione poiché l’eiaculazione sopraggiunge involontariamente. Eiaculando precocemente, un uomo non riesce a controllare il momento dell’eiaculazione. Il soggetto tende a lamentarsi unicamente di non potere o di mal gestire il momento d’eiaculazione poiché travolto dalle emozioni. Un circolo vizioso che si installa come per diverse altre anomali del tipo, con forte stress, angoscia. L’eiaculazione può essere derivata da un problema relazionale. Alcuni uomini eiaculano precocemente solo con alcune donne e non hanno problemi con altre partner.

Fattori di rischio

L’età (questo è un problema ricorrente nei giovani adulti), disturbi dell’ansia (ansia e fobia sociale), sindrome d’iperattività, cambio di partner o ipertiroidismo possono favorire il disturbo dell’eiaculazione precoce.

Eiaculazione precoce rimedi

L’eiaculazione precoce non è una malattia dunque la cura medica è raramente indicata. Posso, invece, essere consigliati alcuni tipi di antidepressivi appartenenti alla classe degli inibitori della ricattura della serotonina, i quali consentono di allungare la durata della penetrazione vaginale; e la prescrizione di anestetici locali sotto forma di gel. Alcuni farmaci antidepressivi a basso dosaggio devono essere assunti per essere efficaci e solitamente ritardano di qualche minuto il momento della eiaculazione.

Pazienza e motivazione sono indispensabili per tentare di trattare il problema dell’eiaculazione precoce. Non bisogna lasciare che il fastidio persista, né perdere tempo a curare il disturbo, né ritardare la visita dal proctologo. Il consulto di un sessuologo può essere d’aiuto per parlare anche con la partner e conoscere alcuni esercizi di rieducazione e apprendimento della sessualità. La pratica della masturbazione è tra i rimedi che tendono di prolungare il più tempo possibile il momento dell’eiaculazione, contribuendo ad aiutare chi soffre di questo disturbo. È bene tenere a mente che l’eiaculazione precoce può avere origini e conseguenze psicologiche.

Ritardare l’eiaculazione

Gli approcci sessuali del corpo consistono a ridurre la velocità del ritmo dei rapporti, l’apprendimento a respirare e a utilizzare la tecnica della pressione del pene; alcune posizioni (come lo sdraiarsi sul dorso avanti alla partner) possono favorire il ritardo dell’eiaculazione precoce. Come accennato anche masturbarsi prima del rapporto può far abbassare la tensione. Importante è rilassarsi, far durare i preliminari e lasciarsi guidare dalla propria partner.

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