Amber Amour: violentata per un bacio

Amber Amour, attivista di #StopRapeEducate, viene violentata da un conoscente e posta su Instagram un selfie dopo lo stupro per raccontare i dettagli invitando le vittime a denunciare. 

Amber Amour violentata da un conoscente posta su Instagram lo scatto dopo lo stupro.


Amber Amour ha baciato Shakir. Amber Amour si è accorta che Shakir era ubriaco. Amber Amour si è fermata, ha detto basta, ha detto “non è un buon momento”, ha detto “esco già con qualcuno”, ha detto “ciao, ci vediamo”. 

Anche Shakir ha baciato Amber Amour. Ma Shakir era ubriaco, Shakir era violento, Shakir dopo quel bacio voleva di più. Shakir è diventato un mostro, Amber Amour è diventata un oggetto

A raccontare questa ennesima violenza, con la forza della disperazione e la speranza in un mondo migliore, è un’Amber Amour in lacrime che posta su Instagram lo scatto che la ritrae pochi minuti dopo che questo ragazzo, che le si era avvicinato con la tenerezza di un bacio, si è mostrato per il mostro che era. 

Sì, un mostro, perché non si può definire altrimenti chi stupra sotto la doccia, chi la crede svenuta e la lascia così, chi non contento quando lei si riprende penetra da dietro quel corpo al quale un attimo prima si era avvicinato con un dolce bacio. 

Amber Amour è attivista di #StopRaceEducate.

È un mostro chi lascia svenuta e sanguinante una persona, chi non vede più la persona ma solo un oggetto di piacere. È un mostro, e per di più è un mostro lucido chi lascia questa donna sotto il getto dell’acqua per cancellare ogni prova del Dna ripulendosi la fedina penale e sporcando in modo indelebile l’anima e il corpo di colei che poco prima avvicinava con la timida speranza di un bacio. E lei è una vittima. Una vittima forte, una vittima segnata, una vittima coraggiosa che infatti ha deciso di raccontare la sua storia. 

"È successo da poco – ha scritto - ma queste cose succedono così in fretta che è difficile ricordare tutti i dettagli. Sono stata malata per due giorni, oggi era il mio primo giorno fuori. Sono venuta nel mio vecchio ostello per lasciare un messaggio al mio amico, Nick”. Nick non c’era. “C’era un altro ragazzo, Shakir, che ha tentato disperatamente di corteggiarmi. Io l’ho baciato poi mi sono accorta che era ubriaco e gli ho detto che era un brutto momento, che mi vedevo già con qualcuno”. Ciao, addio. O no?

“L’ho salutato e ho salito le scale per andare a salutare un altro amico, Clyde”. Ma Shakir non si rassegna. “Shakir mi ha seguito al piano di sopra e ha detto che stava andando a fare la doccia e mi ha invitato a farne una anche io. Mi ha detto che avrei potuto farne una anche io e io ho detto di sì perché l'acqua del mio ostello attuale è piuttosto fredda e dopo due giorni di malattia desideravo una doccia calda”. E Shakir diventa un mostro. “Quando siamo arrivati in bagno lui mi ha costretta a mettermi in ginocchio. Gli ho detto stop! Ma ho avuto in risposta ancora più violenza. Mi ha sollevata e mi ha penetrata. Gli ho chiesto di fermarsi, ancora una volta, e ho iniziato a piangere”. 

Seguono i dettagli dell’allontanamento del mostro, che l’ha lasciata quando lei è svenuta salvo tornare indietro a completare l’opera quando si è accorto che lei si stava risvegliando. E poi? Il tempo di scattare l’immagine e di gridare al mondo la sua disperazione prima di andare a denunciare lo stupro, con la certezza che la polizia non l’avrebbe comunque presa sul serio. 

“Mi sento peggio che mai – conclude Amber Amour, attivista proprio contro la violenza sulle donnema capisco che è sempre più importante portare avanti la sensibilizzazione #StopRapeEducate”. Oggi però no. “Oggi ho bisogno di riposo”.  


Copyright foto: Amber Amour Official Instagram 

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