Ansia generalizzata? Gestisci meglio il pericolo
Ansia generalizzata e talvolta immotivata, che crea tanti problemi al giorno d'oggi. Ma questo male, tanto diffuso, ha anche qualche pregio, come dimostra una recente ricerca.
Ansia generalizzata: respiro affannato, sudorazione, tachicardia. Chi soffre di questo o altri disturbi legati all'ansia sa che si tratta di uno stato che condivide con tutti, perché si tratta di una sensazione che di per sé non è un disturbo. Ma che quando è troppo frequente o limita la vita, diventa una patologia curabile e trattabile.
Un nuovo studio dell'Istituto Francese di Sanità e Rircerca Medica pubblicato sulla rivista eLife, però, spiega che è anche uno stato che ha i suoi vantaggi. Una sorta di continua e affannata vigilanza dei sensi, che quando serve allerta chi ne soffre in modo molto più rapido. In altre parole, in caso di situazioni di pericolo la risposta degli iper-ansiosi è più pronta di quella di persone normalmente più rilassate, che percepiscono la situazione di minaccia con minor lentezza.
Per arrivare a questa conclusione i ricercatori hanno monitorato 24 soggetti che venivano posti di fronti a immagini di potenziali emergenze. Solo quelli particolarmente ansiosi hanno mostrato un livello di sensibilità ai segnali di pericolo riscontrabile nella corteccia cerebrale. "Le reazioni immediate possono aver rappresentato una forma di adattamento destinato alla sopravvivenza. Per esempio, noi esser umani ci siamo evoluti a fianco dei predatori che possono attaccare, mordere, pungere. Una reazione rapida da parte di una persona che sta provando paura può servire ad evitare il pericolo", ha spiegato Marwa El Zein, a capo della ricerca. Insomma, iper-ansiosi siete avvertiti: il bicchiere non è sempre mezzo vuoto. Ma ora niente ansia da prestazione.
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