Ylenia Carrisi, la figlia di Al Bano, non è stata uccisa da un camionista

Non è la figlia di Al Bano e Romina Power, Ylenia Carrisi, la ragazza uccisa  in Florida mentre faceva l'autostop. Lo sceriffo di Palm Beach che ha indagato a partire dalla confessione di un camionista americano serial killer, ha comunicato la notizia con una mail a "Chi l'ha visto?". 


Ritrovata la figlia di Al Bano: Ylenia Carrisi potrebbe essere stata uccisa mentre faceva l'autostop. Al Bano conferma la richiesta di accertamenti inoltrata dai carabinieri.


Non è la figlia di Al Bano Ylenia Carrisi la ragazza uccisa mentre faceva l’autostop 19 anni fa negli Stati Uniti. A dare la conferma ufficiale della notizia è stato lo sceriffo Dennis Haley che aveva seguito il caso e, dopo l'esito del confronto tra il dna della ragazza italiana e quello della vittima, ha comunicato la realtà con una mail inviata alla redazione di Chi l'ha visto. Nuova delusione per Al Bano Carrisi e Romina Power che, da parte sua, aveva invocato il silenzio stampa sulla questione invitando i media a rispettare il dolore della famiglia. 

Ennesimo nulla di fatto, dunque, e nessuna svolta nelle indagini sulla scomparsa della figlia di Al Bano e Romina Power perché la pista si è conclusa nel nulla. Ma che pista? Ecco i fatti che avevano riacceso la speranza nella verità. 

La ragazza, com’è noto, scomparve nel 1994 mentre si trovava negli USA (dove si faceva chiamare Suzanne) e la sua sparizione fu denunciata il 31 dicembre dello stesso anno. Da allora sono passati 22 anni di speranze sempre più flebili che, però, si sono infrante due volte negli ultimi mesi. 

La prima volta è stata lo scorso dicembre quando il Tribunale di Brindisi, con una sentenza, ha dichiarato la morte presunta di Ylenia spingendo il padre a presentare immediatamente ricorso. La seconda volta, invece, è stata appena un mese fa quando i carabinieri si sono recati a Cellino San Marco per prelevare un campione di saliva di Al Bano e di tutti i figli, salvo poi inviarlo ai Ris di Roma che poi inoltreranno, a loro volta, un profilo genetico oltre oceano. 

Perché? Tutto è avvenuto a seguito delle dichiarazioni di un camionista, Keith Hunter Jesperson, che avrebbe raccontato di aver ucciso una ragazza incontrata in una stazione di servizio di Tampa, in Florida, che si faceva chiamare Suzanne. L'ultimo avvistamento della ragazza fu proprio a New Orleans e ora, con queste prove in mano, uno sceriffo della contea di Palm Beach sta compiendo accertamenti sul cadavere (ancora senza nome) della ragazza che, stando alle ricostruzioni del volto eseguite dal perito, avrebbe con Ylenia “una netta somiglianza”. 

”Confermo – aveva fatto sapere Al Bano -. È così. Ma non ho davvero argomenti su questa storia. È dolorosa, amara. I carabinieri ci hanno chiesto questo accertamento, noi lo abbiamo fatto. Ora vediamo che succede”. 

Ma anche questa volta non è successo nulla. E la verità resta oscura. 

Copyright foto: Kika Press

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