Cresciuta in una famiglia di origini modeste (suo padre era invalido di guerra e sua madre operaia in una pista da pattinaggio ad Angers), Valérie Trierweiler è la quinta di sei figli. Dopo aver ottenuto un diploma in scienze politiche entra a far parte della redazione di Paris Match. Qui incontra il collega Denis Trierweiler da cui avrà tre figli. Nel 2005 la giornalista inizia a lavorare in tv per il canale Direct 8, come presentatrice di trasmissioni politiche. La sua relazione con François Hollande, incontrato per la prima volta all’età di 23 anni, inizia nel 2006. Il futuro presidente è allora sposato con Ségolène Royal. Il loro idillio sarà reso ufficiale solo quattro anni più tardi. Dopo l’elezione Valérie Trierweiler ha dichiarato che avrebbe voluto restare nel suo appartamento, nel XV arrondissement della capitale, ma che ha dovuto lasciarlo per ragioni di sicurezza. La giornalista voleva inoltre continuare a lavorare nonostante l’elezione del suo compagno, il che ha scatenato aspre polemiche. Nel 2013 riesce progressivamente a calarsi nel ruolo di first lady: si mobilita con il Secours Populaire in favore dei bambini che non possono andare in vacanza, partecipa ai viaggi ufficiali, si impegna contro la violenza sessuale inflitta alle donne del conflitto africano. A dicembre riunisce le spose dei capi di Stato africani in un summit a Parigi per parlare dell’argomento.
Nel 2014, in seguito allo scandalo del tradimento di Hollande con Julie Gayet, l’ex first lady viene curata per depressione. Qualche mese dopo, scrive un libro autobiografico in cui racconta la sua storia con il presidente francese.
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