Lele Mora: Corona prendeva il Viagra. Belen tirata in mezzo (allo sfogo)

Intervistato a La Zanzara, Lele Mora ha detto la sua su Fabrizio Corona: "Dovrebbe farsi meno botulino", "Gli tirava col viagra, adesso non gli tira più" e poi tira in mezzo Belen. 

Lele Mora ha sparato a zero su Fabrizio Corona, l'ex fotografo dei vip da poco ritornato in libertà.


A La Zanzara è andato in onda un Lele Mora senza freni: “Corona? Ha qualche santo in tribunale: Se io faccio la pipì fuori dal vaso allago l’Italia e lui invece… aveva 14 anni da scontare...o ha un bravissimo avvocato o ha qualche giudice in paradiso. Poi per lui si sono mossi tutti, da Celentano in giù". L'esordio è acqua fresca, in confronto a quello che l’ex agente dei vip ha riservato all'ex fotografo dei vip, nonché suo ex pupillo, nel resto della chiacchierata radiofonica. 

Condannato per spaccio di droga, evasione fiscale, bancarotta fraudolenta e favoreggiamento della prostituzione per una pena complessiva di 6 anni e un 1 mese di reclusione (che sta scontando in affidamento alla comunità Exodus di Don Mazzi), Lele Mora non le ha mandate a dire e ha colto l’occasione per togliersi qualche sassolino dalle scarpe. 

Tanto per incominciare, ha chiarito ai microfoni di Radio24 che "non abbiamo mai fatto sesso. Solo coccole, carezze e baci. Con la lingua, certo. Altrimenti come?". Tanto più che in fatto di sesso, stando a Mora, Corona non è proprio un adone di natura: "Dovrebbe farsi qualche punturina in meno di botulino: non ha più il tiraggio di una volta", ha dichiarato, laconico. Al conduttore Cruciani che gli chiedeva delucidazioni, ha precisato senza troppi giri di parole: "Gli tirava col viagra, adesso non gli tira più e fa le serate. Lui è un sex symbol e di solito i sex symbol trombano: e allora faceva un uso smodato di viagra. Pensate che una sera si è sbagliato perché si doveva scopare una sua ex, Belen Rodriguez, lei non gliel'ha data e lui si è presentato ad una trasmissione con un coso tutto gonfio. Non so poi cosa sia successo".

Insomma, un benvenuto al vetriolo, finezze linguistiche incluse, quello di Mora a Corona che, dal 27 ottobre, è di nuovo un uomo libero, dopo che il Tribunale di Milano gli ha accordato il permesso di tornare a casa. Al momento tace, impegnato com’è - come rivela un servizio di Novella2000 - tra casa, chiesa e lavoro. A vederlo immortalato in tuta da ginnastica, auricolari e occhiali da sole, mentre entra nella chiesa di Sant'Angelo, per pregare davanti a San Carlo Borromeo (il cui messaggio era l'umiltà) vien da chiedersi che cosa gli sia successo nei 2 anni e 4 mesi di carcere. 

Una che potrebbe saperlo è Silvia Provvedi, la Donatella mora che in un’intervista a Chi ha dichiarato pubblicamente il loro amore scoccato per caso, quando si sono conosciuti per lavoro e lui ha fatto il primo passo, mandandole (un semplice) messaggino: “Siamo una coppia improbabile! Insieme non c’entriamo nulla. Forse questo è il bello, l’inaspettato che arriva e poi te lo godi senza farti problemi”. Anche se, dice lei, “Non sono bella come Belén e nemmeno come Nina Moric”, “Corona oggi è una persona che ha pagato, che merita di tornare a vivere”. Il fatto che i bene informati (o le malelingue) sostengano che nel cuore di Corona ci sia Francesca Persi - la collaboratrice che non lo ha mai abbandonato, sin dalla sua fuga in Portogallo - è un dettaglio avvolto in un religioso silenzio.

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