Lavoro, l’elisir di lunga vita della centenaria di Buffalo
Felimina Rotundo, centenaria di Buffalo, lavora 11 ore al giorno in lavanderia, sei giorni su sette. Ai pensionati dice: "andate fuori e trovatevi un lavoro da fare".
Il lavoro è il suo elisir di lunga vita: Felimina Rotundo ha cent’anni ma non ha nessuna intenzione di andare in pensione. Occhi vispi, di ghiaccio; tutti i denti al loro posto, capelli bianchi e cotonati il giusto, un paio di occhiali da vista che mette e toglie e un cagnolino che non la lascia mai sola, passa 11 ore al giorno, sei giorni su sette, nella lavanderia di Buffalo, nello stato di New York. La conoscono tutti, Felimina: da quelle parti è un'istituzione. Va da sé che lei non ha nessuna intenzione di rallentare il ritmo, tanto meno di smettere. "Alzarsi la mattina e dire: Devo andare a lavorare, fa bene all'anima" assicura l’arzilla anziana classe 1915 che è stata immortalata da Usa Today e Time, tanto per citare i più celebri.
Insomma, mentre mezzo mondo è impegnato a definire la soglia della pensione e come occupare il tempo libero (soprattutto evitando di cadere in depressione), Felimina - cent’anni tondi tondi lo scorso agosto e non sentirli -, non ha dubbi: lei, alla tintoria College Laundry Shoppe ci sta che è una meraviglia: “Non credo che si debba stare seduti, senza fare niente. È una perdita di tempo" ribadisce a chi le domanda se non si affatichi un po’ troppo a stirare e lavare tutti quei panni sporchi, dalle sette del mattino alle sei della sera. Anzi, si diverte, ammette ridacchiando: "Parlo con tante persone tutti i giorni, non sto mai ferma, tengo la mente allenata". A vederla alle prese con le lavatrici da riempire e da svuotare, gli abiti da impacchettare e quelli da consegnare si resta di stucco.
D’altra parte Felimina con le mani in mano non sa stare: il suo primo lavoro l’ha ottenuto a 15 anni, era il tempo della Grande Depressione e c’era poco da fare gli schizzinosi. Il solo fatto di doversi occupare di qualcosa, tutti i giorni, l’ha resa un’instancabile forza della natura. Tanto che vede l’ozio della Terza età come il fumo negli occhi: "Troppa gente va in pensione troppo presto”, sentenzia con voce ferma e sicura. "Uscite e trovatevi un lavoro da fare", consiglia. A vedere i risultati merita farci un pensierino.
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