Forever young: l'elisir di lunga vita firmato dai Nobel
"Il problema - spiega Leonard Guarente, fondatore della società, alla rivista del Mit - è che è impossibile provare in un tempo ragionevolmente breve che un farmaco che estende la vita degli animali può fare lo stesso nell’uomo. Un esperimento del genere richiederebbe anni, per cui abbiamo deciso di impacchettare una ricerca all’avanguardia in un prodotto da banco".
Bugiardino alla mano, Basis contiene un precursore chimico della nicotinamide adenin dinucleotide (Nad), un composto che le cellule usano nei processi coinvolti nel metabolismo, e che, secondo il team, sarebbe in grado di stimolare nell'organismo gli stessi effetti di una dieta ipocalorica, ovvero uno dei modi per vivere meglio e più a lungo. A questo punto la domanda sorge spontanea: non basta mangiare bene? Non proprio perché con gli anni i livelli di Nad diminuiscono e l'unica alternativa è integrarli artificialmente. Obiettivo che sta all'origine di Basis, la pillola che costa circa 50 euro, e andrebbe presa due volte al giorno tutti i giorni.
Dati certi non ce ne sono, ma il fatto che attempati e illustri esperti in materia, dopo averla messa a punto, la testino su di sé basta a ingolosire migliaia di aspiranti forever young a fare l'ordine online. "Ci sono i farmaci su ricetta, che sono costosi, e i cosiddetti nutraceutici, che sono un’incognita, non si sa che cosa si prende e se c’è della scienza dietro" sottolinea Leonard Guarente assicurando che per la produzione vengono garantiti tutti gli standard di qualità usati normalmente per i farmaci. "In mezzo - conclude il professore - c’è un ampio spazio che può essere riempito in un modo utile per conservare la salute".