Esoterismo: un italiano su quattro si affida all'occulto
Un italiano su quattro, ogni anno, si affida all'esoterismo per risolvere problemi sentimentali, familiari, professionali e di salute: un giro d'affari da 4,5miliardi di euro.
I numeri che macina l’esoterismo rivelando presunte verità occulte fanno impressione: 4,5 miliardi di euro incassati (quasi tutti in nero) da fattucchieri, santoni, cartomanti, taumaturghi o consulenti astrali che promettono soluzioni e rifilano fregature. È bene ribadire il concetto visto che, stando all’ultimo Report Antiplagio Magia e Occultismo, gli italiani che almeno una volta in un anno hanno ceduto alla tentazione di credere a verità sconosciute sono 12 milioni, il 10% in più rispetto al 2010. Quasi uno su quattro, insomma. Un’impennata resa possibile anche grazie alla rete che ha bypassato il passaparola e annullato le distanze: una volta, per lo meno, bisognava andarci dal mago. Ora basta cercarlo on line, pagare e la soluzione arriva bella e pronta nella casella di posta.
Amuleti, indovini e taumaturghi
A svenare il 20% della popolazione sono gli amuleti “elimina-invidia”, “trova-lavoro”, “riconquista l’anima gemella”: i prezzi variano da 250 a 1250 euro ciascuno. Ma anche gli spiritisti che chiedono (almeno) 1500 euro a seduta per contattare un defunto e nel pacchetto comprendono anche i numeri vincenti da giocare alla lotteria. Nella notte di Halloween fanno affari i satanisti che promettono il “passaggio” dei propri poteri agli adepti e alle vittime, generalmente donne, previo rituale sacrificale collettivo che degenera in vere e proprie orge dove le signore si donano (gratis) ai partecipanti che versano tra i 2000 e i 3500 euro.
E ancora: le consulenze astrali online costano 50 euro, i taumaturghi della psiche prendono dai 200 ai 500 euro a volta; gli improbabili maestri della pratica orientale reiki che insegnano l’arte della guarigione a distanza offrono corsi a pagamento da 1500 a 2500 euro. L’elenco è ancora lungo e comprende chiaroveggenti che dispensano immagini votive animate (alcune lacrimano, altre sanguinano), visionari affetti dalla sindrome di Gerusalemme che organizzano viaggi spirituali a prezzi esorbitanti e indovini che violano gli account di Facebook e poi spacciano capacità divinatorie straordinarie che fanno pagare care e salate.
“Chi frequenta gli operatori dell’occulto, nel 70% dei casi è appassionato anche di giochi d’azzardo”, evidenzia il report. “La conseguenza è che, nella stragrande maggioranza dei casi - spiegano gli esperti - chi è in crisi e si rivolge ad un operatore dell’occulto cade nella rete del gioco compulsivo e peggiora la propria condizione; mentre chi pensa di essere uscito dalla crisi grazie al mago, al santone o al gratta e vinci, senza valutarne la casualità, rischia di cadere in successive trappole magiche” ci tengono a precisare evidenziando come il circolo vizioso rischi di diventare diabolico.
L'identikit di chi si rivolge all'occulto
È un fatto che a cedere alla curiosità sono tanti: per metà sono donne, il 40% ha tra 31 e 55 anni, il 33% tra 56 e 80. In mezzo ci sono tutti gli altri (uno su quattro ha tra 18 e 30 anni, mentre poco meno di uno su 10 è tra gli 11 e i 17). I problemi sentimentali sono quelli che vanno per la maggiore, seguono quelli psico-fisici, poi quelli legati al lavoro, alla famiglia e infine quelli legali.
Sette sataniche
Per non parlare delle vere e proprie sette sataniche: se Londra ha il primato mondiale, Torino sta in seconda posizione e Roma in quinta (se ne contano almeno 44). Chi ha provato a contarli è arrivato a quota 863mila adepti, di qualsiasi estrazione sociale - casalinghe, operai, imprenditori, professionisti, studenti - riuniti in piccoli gruppi per non attirare troppo l’attenzione. D’altra parte, il successo planetario della Charlie Charlie Challenge dovrebbe far riflettere sulla superficialità con cui la materia è trattata e su come, anche tra le giovani generazioni l’occulto eserciti un fascino che in pochi, tra gli adulti, s’impegnano a smontare. Tanto più che, in questo caso, si tratta di una superstizione fasulla fin dalla nascita.
Deriva che andrebbe tenuta sotto controllo dal momento che i crimini vanno dall’esercizio abusivo di professioni mediche e psicologiche, a truffe e frodi, passando per pedofilia, maltrattamento degli animali, violenza sessuale, odio razziale, consumo di droghe e sacrifici umani. Vedi l’assassinio di suor Maria Laura Mainetti, uccisa a Chiavenna da tre ragazze adolescenti tra i 16 e i 17 anni.
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