Nuove accuse a Bill Cosby: la lista delle presunte vittime sale a 50
Pamela Abeyta, Sharon Van Ert e Lisa Christie hanno raccontato in una conferenza stampa di essere state drogate e molestate da Bill Cosby: la lista delle presunte vittime (e delle loro accuse) sale a quota 50.
Altre accuse di molestie per Bill Cosby. Arrivano da altre donne, Pamela Abeyta, Sharon Van Ert e Lisa Christie, vittime che hanno raccontato una storia, purtroppo, ormai nota: l’attore che le avrebbe adescate con scuse che si assomigliano, poi le avrebbe drogate di nascosto e infine avrebbe abusato di loro. A questo punto sale a quota cinquanta la lista delle accusatrici del comico americano che il prossimo 9 ottobre dovrà rispondere alle domande di una corte di Los Angeles in merito alla vicenda di Judith Huth, la donna che, all’epoca dei fatti - era il 1974 - era minorenne.
Le nuove accuse arrivano - ancora una volta - da una conferenza stampa organizzata dall’avvocato Gloria Allred che assiste molte delle presunte vittime. È la volta di Pamela Abeyta, oggi 61enne che, in sintesi, dice così: l’ho incontrato a Las Vegas, nel 1979, avevo 25 anni, ero una modella e Bill Cosby mi ha fatto balenare l’ipotesi di apparire su Playboy. Mi ha comprato un abito, un paio di scarpe e una pochette del valore di 2500 dollari per una cena spettacolo dove qualcuno mi ha somministrato della droga senza che me ne accorgessi, ma che mi ha fatto svenire, mi sono risvegliata nella sua stanza, senza mutandine, “con altre due persone nude nel letto, senza ricordare come ci fossi arrivata né che cosa fosse successo”.
Un resoconto molto simile a quello di Sharon Van Ert, che ha spiegato in conferenza: era il 1976, lei faceva la cameriera in un jazz club a Redondo Beach, in California. Bill Cosby era lì, ha aspettato la chiusura del locale e hanno bevuto un paio di drink. “Ero sbigottita, emozionata e felice. Bill Cosby era molto gentile e naturalmente io non sospettavo nulla”. Poi lui l’ha accompagnata alla sua auto ed è salito. Sharon ricorda che ha iniziato a toccarla e a palpargli la gamba, poi più nulla: "Il giorno dopo - ha dichiarato tra le lacrime - mi sono svegliata sola, nella mia auto. Non riuscivo a sollevare la testa. Mi sono resa conto che ero stata drogata”. Quando è arrivata a casa si è accorta che non aveva le mutandine.
Infine ha parlato Lisa Christie, ex modella e reginetta di bellezza, che, prima delle molestie, vedeva in Bill Cosby un "mentore". Conosciuto nel 1987, per due anni i due avevano avuto un rapporto da "veri amici". Poi, nel 1990, tutto è precipitato: lei pensava di andare a fare un provino per il film Ghost Dad in una camera d’albergo di Chicago, ma trovò Cosby che cercò di baciarla “like a boyfriend”, come un fidanzato: " Ti darò il più bell’orgasmo della tua vita”, le avrebbe detto mentre lei si divincolava. E ancora: “Non andrai da nessuna parte se non verrai a letto con me”. Oggi Lisa si ritiene una delle “fortunate che sono riuscite a scappare. Ora io sono qui per dare il mio supporto alle vittime” ha dichiarato la 44enne, commossa.
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