10 frasi da non dire a una neo mamma

Dopo 9 mesi di gravidanza, diventare mamma è la cosa più bella in assoluto. Ma chi vi sta intorno arriva spesso a rovinare questa felicità. Ecco un’antologia delle peggiori frasi che le neo mamme non dovrebbero mai sentire.

Diventare mamma è la cosa pîù bella del mondo, ma amici e parenti delle volte si divertono con delle frasi che fanno perdere un po' la pazienza alle neo mamme.


Diventare mamma non è una cosa semplice. Durante la gravidanza, e questo vale per tutte le donne incinte, avete avuto diritto alle stesse frasi fastidiose. Anche se partono da buoni sentimenti, le avete sentite 20 volte al mese, e non ne potete più. Dite che, una volta partorito, sarete più tranquille? Non illudetevi, vi attendono altre osservazioni. Eccovi le frasi da non dire a una neo mamma, la cui pazienza ha dei limiti.

"È il ritratto di suo padre!"

Questa osservazione, spesso pronunciata da vostra suocera o dagli amici venuti a farvi visita in ospedale, ha il dono di mettervi fuori di giri. In primo luogo perché avete appena passato nove mesi con in grembo un bambino che, secondo loro, non vi assomiglia affatto. Inoltre, per il fatto che siete sua madre, che il bambino è vostro figlio, ha i vostri geni, dunque assomiglia di certo anche a voi! Avete desiderio di mandarli tutti a quel paese, visto che sentite questa frase a ogni visita, ma riuscite a rispondere con tatto e filosofia: "Sapete, un bebè cambia molto velocemente, non possiamo realizzare bene al momento della nascita, ma ha proprio i miei occhi, non credete?". Fate attenzione a non lasciarvi andare, perché sarete tentate di rispondere: "Almeno sappiamo chi è il padre!".

Sembri stanca! Non ti sei ancora ripresa dal parto?

"Come dirvi che ci ho messo quasi 10 ore tra l'arrivo in ospedale e la nascita del bambino? Che da allora mi alzo tutta la notte per dargli il biberon, mentre voi avete il tempo di dormire 10 ore di fila, se volete, e fare trattamenti per il viso? Tutto questo spiega la mia aria "stanca": occhiaie e borse sotto gli occhi comprese". Ma per evitare un incidente diplomatico, rispondete che è del tutto normale essere esauste, dopo aver avuto un bambino, che viene prima del nostro aspetto, che diventa l'ultima delle nostre preoccupazioni. Dovete solo prenderci il ritmo.

"Congratulazioni, sei di nuovo incinta?"

Ecco la frase da non dire assolutamente a una neo mamma. Anche se il vostro bambino festeggia presto il suo primo compleanno e sarebbe molto probabile che siate di nuovo incinte, questa domanda non può che mettervi a disagio se non avete voi stesse ancora annunciato la bella notizia. E per una buona ragione: non aspettate altri figli, è solo che non avete "ancora" perso i chili della gravidanza. In tali circostanze, restate zen per evitare gli insulti.

"Dovresti..."

I consiglieri che pretendono di sapere tutto e che vi fanno apparire come una cattiva madre, danno proprio tanto fastidio! Soprattutto perché nella maggior parte dei casi sono quelli a non aver figli a parlare: "Dovresti lasciarlo piangere un po’ di più", "Perché non chiedi al pediatra? Se piange vuol dire che ha male da qualche parte". E mentre vostra suocera si prodiga con consigli e raccomandazioni che non finiscono mai, avete un solo desiderio, cioè di farle capire una volta per tutte che siete voi la madre.

"Oh, com’è carino!"

"Siete ciechi? Non vedete che è una bambina? Certo, non ha ancora i capelli lunghi, ma sono obbligata a vestirla di rosa per evitare questo tipo di domanda?". Respirate, fate un grande sorriso e rispondete: "No, si tratta di una bimba, si chiama Elena". Oppure, se volete rispondere a tono, dite pure che "il bambino si chiama Elena".

"Dopo la bambina, il bambino: hai la scelta del re!"

"Non ho scelto il sesso dei miei figli, e comunque non sarei stata meno contenta di avere due figlie". Questa espressione ha senso solo per le famiglie reali, per continuare la dinastia (anzi, nemmeno in quel caso!), quindi l’essenziale è che il vostro bambino sia sano. Prima o poi lo capiranno.

"Come sta andando, non ti annoi troppo a casa? Quando riprendi il lavoro?"

Le persone sono consapevoli del fatto che occuparsi di un bambino giorno e notte è ancora più difficile che andare a lavorare? Credono davvero che una mamma guardi la televisione tutto il giorno mentre il bambino rimane in silenzio nella sua culla? "No, non si ha il tempo di annoiarsi con un bambino!" Per quanto riguarda la ripresa del lavoro, evitate l’argomento e godetevi ancora tranquillamente il vostro bambino senza farvi mettere ansia dagli altri.

"È carino anche Rodrigo!"

L'"anche" è di troppo! Quando vi hanno chiesto qual è il nome del bambino, non si aspettavano che avreste scelto un nome di tendenza e originale. Non vi preoccupate, semplicemente sono loro che non lo sono.

"Oh, che grande!"

Alla nascita, è ben noto, i bambini non sono tutti della stessa dimensione e non hanno lo stesso peso. Vi siete così stufate che tutti si divertano con i suoi rotolini di ciccia, pizzicandogli le cosce. E se gli si faceste la stessa cosa, lo troverebbero normale? La chiave: parlarne con il pediatra. Vi confermerà senza ombra di dubbio che il vostro bambino è in ottima salute e che, crescendo, di solito quando inizierà a camminare, cambierà fisionomia. Poi, non si mette un bambino a dieta, ma i vostri amici... potrebbero farci un pensierino!

"Dorme già tutta la notte o non ancora?"

"Avete visto la mia testa, le mie occhiaie e le borse sotto gli occhi?" No, il bambino non dorme ancora tutta la notte, ma se vostro cognato potesse consigliare al neo padre di sostituirsi a voi di tanto in tanto per dare il biberon, vi farebbe molto comodo!

Suggerimento: se qualche volta rispondete a una di queste domande in modo troppo franco (perché una risposta fuori luogo scappa anche a voi), date la colpa alla stanchezza o agli ormoni.

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