Asif Kapadia fa rivivere (al cinema) Amy Winehouse

Amy Winehouse avrebbe compiuto 32 anni il 14 di settembre. Il mondo celebra l’artista di "Back to Black" in attesa dell’uscita al cinema del docu-film “Amy” firmato dal regista Asif Kapadia.

Londinese, classe 1983 Amy Winehouse il 14 settembre avrebbe compiuto 32 anni e il mondo (aspettando il docu-film Amy di Asif Kapadia) celebra questa artista fragile, scomparsa il 23 luglio del 2011, già diventata icona dei nostri giorni. Gli ingredienti del mito, d’altra parte, la delicata Amy - con i suoi 15 tatuaggi e gli altrettanti centimetri di capelli, pettinati sempre nei look più stravaganti - ce li aveva proprio tutti. 

Molti si conoscono già, altri saranno svelati appunto nel docu-film Amy diretto da Asif Kapadia (regista specializzato in tributi e autore anche del documentario Senna) che arriverà nelle sale il 15, 16 e 17 settembre senza l’autorizzazione della famiglia di lei. Un tributo che malgrado le polemiche che ha scatenato (e che, con tutta probabilità, scatenerà ancora) sa indubbiamente di celebrazione. 

La giovane artista “bianca dalla voce nera”, come è stata definita spesso dai musicologi più acclamati del mondo, è effettivamente già entrata nel (dannato) Club dei 27 composto da tutti quei divi maledetti che conobbero la morte anzitempo come Jim Morrison, Jimi Hendrix, Janis Joplin e Kurt Cobain. E lei, come loro, oltre che artista è stata anche icona di stile tanto che Chanel nel 2008 le dedicò un’intera collezione mentre Jean Paul Gaultier, dopo la sua morte, presentò in passerella una schiera di modelle pettinate proprio come lei. 

Mito della musica, della moda e delle esagerazioni Amy Winehouse, con la sua vita travagliata, è stata un’eroina (triste) dei nostri giorni. Ma sotto molti punti di vista lo è ancora. 

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