La pancetta migliora il sesso e la fiducia sincronizza i battiti

Contrordine: la pancetta fa bene (anche) al sesso regalando a chi ha qualche chilo in più performance più lunghe. Confermato invece che i cuori degli innamorati (che si fidano) battono all'unisono. 

Mentre la scienza conferma che ”i cuori degli innamorati battono all'unisono”, il Telegraph elenca 5 buoni motivi per cui un po’ di pancetta fa bene visto che migliora (anche) la performance sessuale sotto le lenzuola. A questo punto, al bando le angosce settembrine su come smaltire i chili di troppo messi via d’estate perché fanno bene non solo all’amore ma anche al sistema immunitario e riducono il rischio di artrite e demenza. 

Nello specifico, sarebbe merito dell'estradiolo, un ormone femminile annidato nel grasso addominale in grado di ritardare l'orgasmo maschile. E non di poco: 7,3 minuti in più per ogni rapporto, hanno calcolato gli specialisti a dispetto di chi sfoggia un peso forma ma è a rischio eiaculazione precoce. Ma non è finita qui perché secondo uno studio pubblicato su Rheumatology, più è alto l'indice di massa corporea, minori sarebbero le probabilità di soffrire di artrite. Per lo meno per quanto riguarda gli uomini visto che tra le donne l’incidenza non cambia. 

Lo studio uscito su The Lancet Diabetes & Endocrinology, invece, ribalta la teoria secondo cui chi è sovrappeso ha maggior rischio di contrarre demenze. Sarebbe vero l’opposto, secondo Nawab Qizilbash, autore dello studio: chi sfoggia qualche chilo di troppo riduce la percentuale del 25%. Stesso discorso vale per il sistema immunitario che, grazie al grasso in eccesso, sarebbe avvolto in una sorta di "bolla protettiva", per usare la metafora degli scienziati. Per non parlare di “quando siamo ammalati e il nostro corpo richiede maggiore energia per guarire - ricorda all'Oprah Magazine il pediatria Brian Kit -. Spesso, il grasso in eccesso fornisce un boost cruciale per riprendersi". Tanto più, sottolinea Kit, che gli ormoni rilasciati dallo strato di grasso aumentano il meccanismo di difesa del corpo grazie alle riserve di energia e agli agenti anti-infiammatori.  

Insomma, riabilitate le forme morbide, non resta poi che lasciarsi andare, affidarsi all’altro, in una danza che mette d’accordo anche i battiti del cuore. A dare validità scientifica alla teoria dei cuori degli innamorati che battono all’unisono, è uno studio pubblicato su Physiology & Behavior. In particolare la ricerca della Aarhus University, in Danimarca, chiama in causa la fiducia come principale responsabile: "I loro cuori hanno iniziato ad andare in sincronia - spiega Panagiotis Mitkidis, autore dello studio riferendosi all’esperimento condotto su 37 coppie di volontari -. La fiducia è l'ingrediente essenziale per una cooperazione di successo ed è fondamentale per la nostra società".