Flegetonte addio: in arrivo la Bufera di Ferragosto

L’estate 2015, quella infuocata di Flegetonte, la più calda da 136 anni (cioè da quando si misurano le temperature secondo uno standard scientifico riconosciuto in tutto il mondo) è alle sue ultime battute. Da maggio in poi il clima europeo è stato 7 gradi più caldo della media stagionale. Ora, a spezzare la morsa che ha stritolato lo Stivale con temperature percepite oltre i 40 gradi, arriva la “burrasca di Ferragosto”: nel sud del Paese se ne vedono già le avvisaglie, con temporali molto forti che sulla costa ionica calabrese hanno già provocato qualche esondazione nella zona di Rossano (Cosenza). Sul resto d’Italia - secondo le previsioni di www.iLMeteo.it - la pressione tenderà ad aumentare fino a venerdì: dunque, tempo bello e colonnina di mercurio stabile in alto.

Dal 15 agosto in poi invece niente sarà più come prima: piogge, temporali e aria atlantica rinfrescheranno la Penisola, in particolare nella giornata di domenica 16 agosto. Le nuvole faranno capolino sul Nordovest e sugli Appennini, per poi spostarsi verso Lombardia, Nordest, gran parte del Centro, Appennini meridionali e Puglia, con un calo generale delle temperature medie di circa dieci gradi. Un vero e proprio crollo repentino. Si tratta di capire se questo significa che l’estate è definitivamente da archiviare o se invece si tratta di una pausa temporanea.

"L'instabilità collegata al centro depressionario - spiega il direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it, Antonio Sanò - si porterà rapidamente verso le regioni orientali italiane e si allontanerà definitivamente verso i Balcani. Il tempo però non si aggiusterà completamente: rovesci e temporali si faranno ancora vedere, soprattutto nel Nordest e sulle regioni adriatiche nel corso della prossima settimana". Tutto questo fino al 20 agosto, giorno in cui secondo Sanò tornerà a farsi sentire un’ondata di caldo africano: quella sì, potrebbe essere davvero l’ultima di questa torrida estate 2015.