Grande esodo: salute in viaggio

Stanno per arrivare giornate da bollino rosso sulle strade italiane. Ecco come fare per evitar che traffico e viaggi prolungati rendano i primi giorni di ferie meno rilassanti del previsto.

Per evitare stanchezza eccessiva dovuta ai lunghi viaggi, bisogna seguire qualche buona pratica.


Bollino rosso o nero, grande esodo, ferie di massa. Il fenomeno si può chiamare in tanti modi, ma il senso resta lo stesso. Fino al 15 agosto tutti i fine settimana saranno estremamente caldi per chi si mette in viaggio. E ad alzarsi non sarà la temperatura, ma traffico e stress. In auto come con gli altri mezzi di trasporto. Per affrontare con intelligenza gli spostamenti, ed evitare di arrivare in vacanza così stanchi da non riuscire a godersi il break, è meglio seguire qualche consiglio.

Stanchezza alla guida

Prima di salire in macchina è importante fare un poco di stretching, allungando schiena e collo. E, appena possibile, sostare per sgranchirsi le gambe. Fondamentale anche assumere tanti liquidi, per restare idratati ed evitare cali di concentrazione: a eccessive dosi di caffè è preferibile del tè con limone. Importante evitare anche cali di zuccheri, tenendo a portata degli snack sani ma ricchi di nutrimento, come frutta e verdura. Infine, evitare di guidare quando la stanchezza è troppo forte, ovviamente, e piuttosto fare soste frequenti o riposare prima di ripartire.


Alimentazione in viaggio

Assolatte offre una serie di consigli per fare colazione in modo corretto, prima di mettersi alla guida. Sono infatti molti a svegliarsi alle prime luci dell'alba per mettersi in strada. L'associazione consiglia loro di fare una buona colazione con latte o yogurt e prodotti da forno, facendo piccoli pasti con alimenti facilmente digeribili, evitando invece alcolici, cibi fritti e alimenti ricchi di zuccheri. Anche chi viaggia in aereo deve fare attenzione. In questo caso, l'associazione ha pensato ad un pasto ad hoc per chi si muove ad alta quota: un'insalata con dadini di formaggio o una macedonia con yogurt sono ideali per minimizzare gli effetti del jet lag


Pre partenza

Anche l'agenzia Adnkronos offre dei consigli sui pasti, pensati dalla dietista di Roma Monica Germani. Un paio di giorni prima di partire, spiega, meglio iniziare a consumare almeno 1,5 litri di acqua preferibilmente alcalina, tre porzioni di frutta al giorno (meglio quella più ricca di acqua come melone, anguria, pesca). Abbondare anche di frutta e centrifughe o frullati. In generale, prima di partire è meglio mangiare secondi piatti come carne e pesce, evitando invece pietanze confezionate o trasformate, per scongiurare la ritenzione idrica. "Le donne possono unire l'utile al dilettevole con tisane drenanti o a base di centella o the verde ricco di antiossidanti: consumate fredde sono ottime per reintegrare liquidi, se non si è amanti dell'acqua", spiega la dottoressa.


Mal di macchina

La Mayo Clinic, istituto americano d'eccellenza, spiega che quasi tutti i mezzi di trasporto possono, sul lungo tragitto, dare qualche fastidio, da sudori freddi a nausea. Come comportarsi? Prima di tutto, la posizione. In nave è meglio mettersi a metà nave, vicino al livello dell'acqua. In aereo, sedersi nei posti prima dell'ala e in treno, meglio seguire il senso di marcia e stare su un sedile vicino al finestrino. In macchina, come già si sa, meglio il posto accanto al guidatore. Per evitare problemi, durante il viaggio, qualunque sia il mezzo chi soffre durante i viaggi, non deve leggere durante gli spostamenti e cercare di guardare oggetti fissi, non il panorama. La testa va tenuta ben ferma contro il sedile e bisogna evitare di mangiare troppo, prima di partire. Se ci si sente poco bene, meglio provare con un pacchetto di cracker.
 
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