Mondiali di nuoto: i tuffi di Tania Cagnotto sono d'oro

Il sogno di Tania Cagnotto si è realizzato ai mondiali di Kazan, in Russia, nel trampolino 1m: “questa medaglia d'oro è un sogno che si realizza - conferma l’atleta bolzanina ai microfoni di Raisport -. Ho sempre messo allo stesso piano mondiali e olimpiadi, è arrivato l'oro mondiale e sono al settimo cielo”. Dietro di lei, autrice di una sequenza di tuffi impeccabili, si sono piazzate le cinesi Shi Tingmao e He Zi. 

Ma l’oro azzurro di Tania ha più di un significato: non solo perché riscatta la delusione del quinto posto nella gara sincro ma anche perché era dal 1975 che l’Italia lo inseguiva, quando Klaus Dibiasi vinse il titolo nella piattaforma 10 metri ai mondiali di Cali, in Colombia.      

D’altra parte Tania ha lavorato duro per inseguirlo e in fondo al cuore sapeva di esserci molto vicina: “Avevo strane sensazioni già nelle eliminatorie - racconta - non vedevo l'ora di fare questa gara, sapevo di potercela fare. Ho chiuso un bellezza, Oggi è uno dei momenti più belli della mia vita”.  

Medaglia di legno, invece, per Rachele Bruni, che per poche bracciate ha mancato il bronzo nella 10 km di fondo ma tanto le basta per qualificarsi alle Olimpiadi di Rio 2016. L'oro è andato alla francese Aurelie Muller, argento all'olandese Rouwuendaal, bronzo alla brasiliana Ana Marcela Cunha. Fuori dalle prime dieci, e quindi non qualificata alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, Aurora Ponselè.