L’olio d’oliva: come e dove utilizzarlo?

Dalla scoperta negli anni '80 delle sue proprietà antiossidanti, l'olio d’oliva è arrivato sulla nostra tavola senza complessi. Di fronte a questo entusiasmo, i coltivatori fanno a gara per sviluppare prodotti di qualità e oggi li degustiamo come i grandi vini locali.

L'olio extravergine di oliva valorizza il gusto di ogni piatto e si sposa bene con qualche goccia di limone e di aceto balsamico.


Terreno, varietà e grado di maturazione delle olive, e metodo di estrazione sono le chiavi della grande tavolozza aromatica e gustativa dell’olio extravergine d’oliva. Ne esistono 3 famiglie: il fruttato verde, il maturo e il nero.
Aroma di carciofo crudo o sensazioni erbacee per il fruttato verde; mandorla,  frutti rossi e anche tiglio per il fruttato maturo, e gusto d’oliva nera matura per il fruttato nero. Ma al di là di queste sensazioni, come vanno usati nella preparazione di un piatto?

Il fruttato verde e il maturo, con degli aromi vegetali di carciofo e di fieno tagliato, ma senza troppo amaro nel finale, accompagnano tanto bene un pesce o una verdura. Il fruttato verde, inoltre, sta bene anche insieme ad una buona burrata perché equilibra la dolcezza lattea. Il fruttato maturo, invece, si sposa bene con piatti dolci e salati, come un’insalata di fragole accompagnata da olive nere candite e un gelato all’olio d'oliva... sorprendente e deliziosa!

Un buon olio d’oliva puo essere accompagnato anche da un po’ di limone o da qualche goccia di un buon aceto balsamico. Un aceto classico in quantità eccessiva, invece, ne rovina il gusto delicato.

Consigli e ricette

Qualche idea per sfruttare al meglio l’olio d’oliva? Tagliate le zucchine per lungo e mettetele a marinare 4-6 giorni in olio a freddo con un po' di aglio e di basilico. Ve le ritroverete come base per una millefoglie con granchio o tonno.

Non siete ancora soddisfatti? Provatelo con i primi finferli, una vera ricetta per il ritorno dalla raccolta dei funghi. Fateli saltare in padella per 2 minuti con scalogno, aglio e peperoncino. Inumiditeli poi dall’alto con olio d'oliva e conservateli in barattoli. Bisogna poi aspettare 3 o 4 giorni per mangiarli con un paté o un’insalata, ma niente panico! Questa preparazione si conserva per circa 15 giorni in frigorifero.

E per accompagnare un pesce, preparate questa salsa il giorno prima: tagliate due pomodori a cubetti, aggiungete alcune olive taggiasche schiacciate, uno  spicchio di aglio, erba cipollina, basilico e menta, uno scalogno tritato e, naturalmente, dell'olio d'oliva!

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