Emergenza caldo e insonnia: ecco la soluzione

Il grande caldo è tornato e l'insonnia dovuta alle alte temperature continua a tenere svegli gli italiani. Contro il cattivo sonno estivo, ecco i rimedi migliori.

Le alte temperature rendono difficile il buon riposo, aumentando i casi di insonnia.


Coldiretti aveva annunciato: per colpa dell'anticiclone africano Flegetonte l'insonnia colpisce ogni notte circa dodici milioni di italiani. Non andrà meglio, adesso, con l'arrivo di Caronte. Il clima tropicale rende infatti bollenti, ma certo non piacevoli, le notti di molti, soprattutto chi vive in città (con dei record non certo desiderati a Milano, Genova e Olbia).

Il problema non sono tanto le massime, per le quali numerosi consigli sono già stati distribuiti, ma le minime: quando la sera il termometro non scende sotto i 20 gradi, prendere sonno può essere davvero un'impresa. Ma la confederazione dei coltivatori ha fatto la sua parte, elencando gli alimenti che, con le loro proprietà, possono aiutare a trascorrere notti, se non altro, meno appesantite: ecco dunque che lattuga, radicchio, cipolla, aglio e formaggi freschi, uova bollite, latte fresco caldo e frutta dolce o pesche e nettarine assicurano dolci (e freschi, si spera) sonni.

Anche la Sleep Foundation statunitense offre qualche aiuto ai poveri nottambuli di mezza estate, spiegando prima di tutto che il problema non è (solo) il fatto di non riuscire a prendere sonno, quanto il fatto che, per colpa del troppo caldo, spesso il riposo è frammentato e meno profondo. L'aria condizionata certo aiuta, ma dove non è possibile o non si vuole utilizzarla, qualche dritta è necessaria.

Tenere chiusa la stanza

Finestre abbassate e vetri chiusi, di giorno, possono sembrare un controsenso, ma in realtà aiutano a non surriscaldare la camera da letto: le finestre è meglio aprirle con il buio, quando le temperature sono più basse. Ed è bene ricordare che il freddo sta in basso. Quindi, se si abita al primo piano, la temperatura in linea di massima sarà inferiore.

Docce e bagni freddi

Sono un toccasana, ma è soggettivo, dipende dalla sensibilità e dalla circolazione del singolo. Per alcuni, anche usare dell'acqua moderatamente calda può aiutare quando le temperature sono alte. Attenzione però: anche lo stato di umidità della casa aumenterà con l'uso dell'acqua calda.

Biancheria e pigiami

Usare pigiami di materiali traspiranti, o addirittura pensati per chi soffre di una forte sudorazione, può essere utile per trascorrere i giorni più caldi senza sentirsi immersi in una palude di umidità. Se ci sveglia nel cuore della notte con questa sensazione, una veloce doccia e un cambio di pigiama sono meglio di mezz'ora trascorsa a rigirarsi con gli abiti sviluppati addosso come un'alga.

Acqua, sole e creme

Tra le altre cose, è bene tenere a mente che il sudore fa perdere acqua ed elettroliti. La situazione non può che peggiorare se è in corso un'ustione: proteggere la pelle con una crema solare di giorno, oltre ad evitare dolori e problemi futuri, assicura meno disagi di notte. In ogni caso, tanta acqua e frequenti piccoli pasti durante il giorno aiutano a mantenersi in forma.

Aria fresca

L'ambiente della camera da letto può essere di aiuto: se si accende il ventilatore, l'areazione migliorerà se la porta sarà aperta. Una musica rilassante può aiutare a ridurre i fastidi del caldo e a distrarre dall'eccessiva temperatura. E se la situazione si fa davvero drammatica, qualche cubetto di ghiaccio in un contenitore posto di fronte al ventilatore è un ottimo aiuto, anche se d'emergenza.

 
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