60 anni Splendidi Splendenti: auguri Donatella Rettore!
L'esuberante autrice di "Lamette" e "Kobra" compie 60 anni l'8 di luglio. Donatella Rettore iniziò la sua carriera accanto a Lucio Dalla e divenne simbolo della musica di protesta anni Ottanta. Nel 2011 il suo ultimo album di inediti, "Caduta massi".
Donatella Rettore l'8 luglio compie 60 anni.
Donatella Rettore compie 60 anni ed è “Splendida, splendente” come sempre. La cantante italiana, estrosa ed esuberante anima musicale degli anni Ottanta, spegne infatti l’8 di luglio 60 candeline e lo fa con la consapevolezza di essere stata per oltre 40 anni un simbolo della musica pop italiana e, tutto sommato, di esserlo ancora.
Lo conferma, per esempio, il suo ultimo album di inediti pubblicato nel 2011, quel Caduta massi (il 13esimo disco della sua carriera) che come i suoi (forse più illustri) predecessori, restò per settimane ai vertici delle classifiche. D’altra parte, però, la Rettore al successo è piuttosto abituata ed è abituata sin da quando, a soli dieci anni, cantava con la sua band I Cobra le canzoni di Caterina Caselli per 500 lire a serata.
Veneta di origini ma a tutti gli effetti romana d’adozione, la Rettore deve il suo successo a Splendido Splendente, la canzone (datata 1979) di denuncia sulla chirurgia estetica che la fece conoscere al grande pubblico dopo un periodo di gavetta accanto a Lucio Dalla che incise il suo primo singolo.
Il debutto al Festival di Sanremo nel 1974 è un flop ma da Splendido Splendente in poi la solfa cambia e il pubblico impazzisce. Quello stesso pubblico la premia, per esempio, nel 1980 per (l'intramontabile) Kobra con il secondo posto al Festivalbar e, da quel momento in poi, non smette mai di adorarla come dimostra la lista (praticamente infinita) dei suoi successi datati Eighties. Tutti successi con un’anima strettamente attuale nei quali la Rettore (da non chiamare mai e poi mai Donatella, come ricorda lei nella canzone omonima) tratta temi che vanno dall’aborto al suicidio fino al sesso e, appunto, alla chirurgia in tempi nei quali la censura è inflessibile.
Tant’è, la Rettore riesce a farla (leggermente) flettere e scrive così la storia della musica. Di ieri, di oggi e di domani: buon compleanno Donatella Rettore!
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