Heather Parisi contro Lorella Cuccarini dopo il Family Day

Discussioni online tra Lorella Cuccarini ed Heather Parisi dopo le dichiarazioni della prima sul Family Day. Lorella: "I figli non si comprano", risponde Heather: "Ogni bambino è un inno alla gioia, non neghiamo agli altri la felicità che noi abbiamo".

Battibecco virtuale (con conseguenze reali) quello tra Lorella Cuccarini ed Heather Parisi che, tra cinguettii e post sui blog, continuano a discutere di Family Day. A lanciare la prima pietra è stata la Cuccarini che, in un tweet, si è detta favorevole alle unioni civili precisando, però, che a suo modo di vedere “i figli non sono un diritto”. Apriti cielo.

“Sono favorevole alle unioni civili ma i figli non sono un diritto – ha infatti twittato la bionda conduttrice aggiungendo un perentorio - E non si comprano. Punto. Chi non è d'accordo rispetti le opinioni altrui”. Rispetto sì ma con moderazione quello che, prontamente, è arrivato da Heather Parisi che, sul suo blog, ha citato le parole postate, a proposito della manifestazione dedicata alla famiglia, della giornalista Rai Francesca Barra, duramente attaccata da Maurizio Gasparri (che ha invocato l'intervento della Commissione di Vigilanza). La conduttrice radiofonica, infatti, ha  scritto  di voler difendere i suoi figli "da chi manifesta in piazza sostenendo di essere un modello di riferimento unico e migliore, per voi, da chi vuole imporvi colori, forme e diritti che chiamano amore, dal pregiudizio, da chi lotta contro un diritto e non a favore di un diritto, da chi preferirebbe contenere la vostra identità. Opprimere la vostra libertà. Da chi magari si tradisce, vi trascura, ma sa nascondere sotto il tappeto la polvere e salva le apparenze" concludendo con una nota strettamente personale "Sapete, io non sono una mamma buona perché amo un uomo, il vostro papà. O perché sono etero. Io sono una buona mamma perché vi amo. E questa è l'unica verità che dovete proteggere a vita. Famiglia è chi si ama".

“Cara Lorella – ha quindi commentato la Parisi dopo questa lunga citazione  -, tutti hanno diritto di avere un figlio perché tutti hanno il diritto di amare!!! La tua affermazione sui bambini che "non si comprano" fa tanto il paio con quella sui bambini "sintetici". Ma ci vuole tanto a capire che ogni vita è un inno alla gioia???? Non neghiamo agli altri ciò che noi abbiamo concesso a noi stesse”. 

Dalla "più amata dagli italiani" per ora non arriva nessuna replica. Ma la battaglia dei cinguettii sembra appena cominciata.  

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