Gli amputarono il pene: tra due mesi diventerà padre

Tre anni fa gli hanno amputato il pene, lo scorso dicembre gliene hanno trapiantato uno nuovo, tra due mesi sarà padre. L’incredibile storia a lieto fine di un ventunenne sudafricano, primo uomo al mondo ad aver subito, con successo, il trapianto dell’organo, è stata annunciata dal professor Andre van der Merwe del dipartimento di urologia della Stellenbosch University in Sudafrica, contattato dal futuro padre che ha comunicato ai medici la gravidanza della sua compagna. La notizia, ha spiegato Van der Merwe all'emittente News24, conferma che l'operazione ha avuto un esito positivo e che "l'organo sta funzionando".

  

Una notizia che dà speranza ai 250 ragazzi sudafricani che, come il 21enne in questione, ogni anno, sono costretti a subire l’amputazione dell’organo in seguito alle infezioni causate dalle circoncisioni praticate in età adulta, senza le adeguate precauzioni e con scarsa attenzione alle condizioni sanitarie. Il miracolo è stato fatto a dicembre quando l’équipe del Tygerberg Hospital di Cape Town, dopo un intervento di microchirurgia durato nove ore, ha annunciato il successo.    

La storia va a braccetto con quella della 27enne di origini congolesi che, lo scorso novembre, in Belgio, ha dato alla luce una bambina grazie all’ovaio che i medici le hanno reimpiantato dopo averglielo asportato quando era appena una 13enne a cui era stata diagnosticata un’anemia drepanocitica, un grave disordine del sangue. Prima di essere sottoposta al trapianto di midollo dal fratello e a un ciclo di chemioterapia, le fu rimosso l’ovaio e congelato, nella speranza di poterlo riutilizzare in futuro. Così è stato.