Gérard Depardieu
Data di nascita: 21/12/1948
Luogo di nascita: Châteauroux
Paese: Francia (naturalizzato russo)
Segno zodiacale: Capricorno
Gérard Depardieu nasce il 21 dicembre del 1948 a Châteauroux, in Francia. Dopo una giovinezza passata tra miseria e piccoli furti, si trasferisce a Parigi nel 1965, all’età di 17 anni, per seguire corsi di recitazione. Analfabeta, fa di tutto per rimediare al suo ritardo culturale e per correggere le sue difficoltà di elocuzione. Tant’è che ottiene alcuni ruoli in delle pièce di teatro.
La sua carriera prende il via nel 1974, quando incarna il ruolo del bonaccione ne I santissimi di Bertrand Blier con Patrick Deweare e Miou-Miou. Questa satira di costume leggermente provocatoria riscuote un grande successo al cinema con più di 5 milioni d’incassi in Francia. Da quel momento girerà con i più grandi registi. Il ruolo di innamorato pazzo ne L’ultimo metrò (1980) di François Truffaut gli regala il premio César. Nel 1987 Maurice Pialat gli offre il ruolo del prete tormentato e in preda ai dubbi in Sotto il sole di Satana, Palma d’oro a Cannes.
Gérard Depardieu è a suo agio sia nelle commedie di Francis Veber (La capra, Les Compères – Noi siamo tuo padre) che nei film storici come Danton, Jean de Florette, 1492: la conquista del paradiso o Il colonnello Chabert. Jean-Paul Rappeneau gli offre una delle sue migliori interpretazioni con Cyrano de Bergerac (1980). La sua foga teatrale conquista la critica e il pubblico. Riceverà un nuovo César e una Palma d’oro a Cannes per la sua interpretazione. Negli anni ’90 recita in numerose commedie (Mio padre, che eroe!, i vari Asterix e Obelix) e partecipa ad alcuni film a puntate come Il conte di Monte-Cristo e I Miserabili. Da Jean Valjean a Obelix passando dal commissario Ripou in 36 Quai des Orfèvres (2004), Gérard Depardieu è un attore poliedrico che non ha paura delle sfide. E che dire della sua performance in Welcome to New York (2014), dove recita nei panni di Dominique Strauss-Kahn, un uomo accusato di stupro.
Dal lato amoroso, Gérard incontra la sua prima moglie, l’attrice Élisabeth Guignot, appena arrivato a Parigi. È lei la madre dei suoi figli, Guillaume (morto nel 2008) e Julie. Gérard, inoltre, è padre di Roxane e Jean, nato nel 2006 da una relazione con una donna cambogiana. Dal 1997 al 2005 ha una relazione con l’attrice Carole Bouquet; subito dopo inizia a convivere con la scrittrice Clementine Igou.
Anche sul fronte sociale l’attore ha fatto parlare di sé. Nel 2010 Gérard Depardieu è sulle prime pagine dei giornali per guida in stato di ebbrezza. Nello stesso periodo stringe un forte legame con il presidente ceceno Ramzam Kadyrov, accusato di aver violato i diritti dell’uomo. Dopo una legge francese per tassare maggiormente i redditi più alti, l’attore si esilia fiscalmente in Belgio, dove avrebbe dovuto prendere la cittadinanza. Poi, in seguito all’offerta di Putin, acquisisce quella russa nel 2013. Oltre ad essere un grande attore, Gérard possiede vigne in diversi paesi, compra ristoranti e giacimenti petroliferi.
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