Terremoto in Nepal: quattro italiani tra le vittime, sale il bilancio dei morti

Almomento sono più di 4mila le vittime del terremoto in Nepal di sabato 25 aprile, traqueste quattro italiani: due sono stati travolti da una frana a 3.500 metri di quota e altri due sono morti nella distruzione del paese di Langtang. Rientratol’allarme per il 24enne veronese e la donna bergamasca. 

Quattro italiani tra le vittime del sisma in Nepal. Renzo Benedetto e Marco Pojer sono morti travolti da una frana a 3.500 metri di quota in untrekking nella Rolwaling Valley mentre Gigliola Mancinelli e Oskar Piazza (che facevano parte del gruppo dei quattro speleologi dispersi dopo il terremoto) sono rimasti vittime della distruzione del paese di Langtang. Tutto il mondo guarda al drammatico bilancio dei mortidestinato a crescere di ora in ora, dopo il tragico terremoto che sabato 25aprile ha spezzato il paese. Da quel momento la terra non si è mai fermatarendendo difficoltosi i soccorsi a causa delle almeno 45 le scosse di magnitudosuperiore a 4.5 avvenute nella zona e che, con ogni probabilità, secondo isismologi continueranno nei prossimi giorni. 

Il bilancio delle vittime almomento è di 4.138 persone e tra loro ci sono anche quattro italiani. Le conferme sono arrivate nelle ultime ore dai loro compagni di spedizione: Iolanda M. e Attilio D., che facevano parte del gruppo di trekking, si trovano in un ospedale dellacapitale e la donna è ferita mentre l’uomo è miracolosamente illeso. I corpi deiloro compagni di avventura, invece, sono stati recuperati e trasportati aKathmandu. Giuseppe Antonini  e Giovanni Pizzorni, che si trovavano nel villaggio di Langtang e avrebbero dovuto affrontare proprio sabato scorso un’escursione, sono invece stati contattati dalla Farnesina solo nel pomeriggio di lunedì 27 aprile: loro stanno bene ma per i loro compagni di viaggio non c'è stato nulla da fare, sono deceduti travolti dalla frana del villaggio. 

Buone, al contrario, le notizie per il 24enne veronese GiovanniCipolla del quale si erano perse le tracce nei momenti immediatamentesuccessivi al sisma ma che, finalmente, è riuscito a mettersi in contatto conl’Italia per rassicurare i famigliari. Ore di terrore risolte con un grossospavento senza conseguenze anche per Fiorella, la donna bergamasca della qualenon si avevano più notizie da tre giorni: "Ha appena chiamato a casa, stabene" ha detto il papà con un sospiro di autentico sollievo.

Nel frattempo standoalle informazioni trasmesse dalla Caritas, il numero complessivo dei morti"considerando i distretti colpiti, potrebbero toccare seimila persone. Sicalcola vi siano già 5.000 feriti e migliaia sono sfollati e senzatetto".In decine di migliaia hanno trascorso le ultime due notti nei pressi diKathmandu ma l’assenza di servizi igienici fa esplodere il timore deldiffondersi di malattie. Intanto, specialmente i turisti, hanno presod’assalto l’aeroporto della città e l’India ha già organizzato voli specialiper agevolare il rientro ai connazionali, che rappresentano la maggior partedei visitatori presenti nella zona. Le ricerche dei sopravvissuti continuano intutto il territorio.

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