Sigaretta elettronica: DiCaprio, l'Oscar (e le regole in Italia)
Il bell'attore di Revenant ha scatenato la polemica su dove si possa (o non si possa) fumare la sigaretta elettronica. Ma in Italia nuove regole sono appena arrivate.
Sigaretta elettronica: DiCaprio si fa bacchettare proprio a pochi giorni dalla cerimonia dell'Oscar.
Leonardo DiCaprio, nonostante il successo di The Revenant, si fa bacchettare sul tema e-cig, ma soprattutto su dove sia ammesso il suo uso. In Italia, con le nuove regole appena arrivate, non c'è il rischio di confondersi.
Leonardo DiCaprio con l'e-cig
Ormai è un vizio, in tutti i sensi. All'Annual Screen Actors Guild Awards, sul red carpet, sul set di The Wolf of Wall Street. Il fatto che l'ex divo di Titanic ormai sia sempre avvisasto con la sua fedele e-cig in bocca continua a scandalizzare Hollywood. "Ho iniziato a fumare sigarette elettroniche per la semplice ragione che ho rinunciato a cercare di smettere di fumare. Ci ho provato una dozzina di volte negli ultimi dieci anni e l’astinenza non è mai durata più di tanto" spiegava in una intervista, ammettendo che la sigaretta elettronica è un vizio ormai dal 2011. Ma a fare scandalo, a gennaio 2016, è stato il suo avvistamento con vaporizzatore ai SAG Awards: ne è nata una grossa polemica con l’American Lung Association, l’organizzazione americana dedita alla prevenzione di malattie ai polmoni, per non parlare dell'Accademy, che ha prontamente vietato le e-cig per la notte degli Oscar del 28 febbraio 2016.
In Italia
Vita dura per i fumatori tradizionali. In Italia dal 2 febbraio è infatti in vigore il decreto di recepimento della direttiva UE sul tabacco: d'ora in poi, recita, sarà anche vietato fumare in auto se sono presenti minori e donne incinte, o nei pressi di scuole e ospedali. Per quanto riguarda la sigaretta elettronica, anch'essa è bandita da scuole e ospedali, così come nei locali pubblici, mentre nel caso di esercizi commerciali come ristoranti e aziende, sono loro a dover indicare se (e magari in quale stanze) questo è concesso. Novità normativa è che chi produce le e-cig deve notificare al Ministero della Salute l'elenco di tutti gli ingredienti contenuti nel prodotto e le ricariche dovranno avere un foglietto illustrativo con spiegati gli effetti nocivi.
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