I nomi femminili più diffusi del 2014
Sofia resta al primo posto nelle preferenze degli italiani che, per battezzare le loro bambine, scelgono nomi sempre più classici. Con qualche suggerimento dall'estero come Kate (per rendere omaggio alla Duchessa di Cambridge) e Kristel.
Gli antichi lo dicevano senza tanti giri di parole: Nomen omen, Il nome è il destino. Come fare, quindi, a non sbagliare in una scelta tanto impegnativa? Andando sul classico, rispondono i neo-genitori delle bambine italiane che, nel 2014, hanno mostrato una diffusa inclinazione retrò decidendo come battezzare le loro figlie.
Mentre tra i maschietti continua a spopolare Francesco, il nome del Papa, tra le bambine regna sovrana l’egemonia di Sofia. Non conosce limiti geografici e contagia il Belpaese dal nord al sud il nome che, letteralmente, significa sapienza e, forse proprio per questo, piace un po’ ovunque restando, per il secondo anno consecutivo, saldamente ancorato al primo gradino del podio in termini di preferenze nostrane.
Il contatore Istat darà presto i numeri definitivi ma, nel frattempo, la prima classifica vede ancora in testa il nome vintage di origine greca seguito, secondo la rete, dagli altrettanto tradizionali Giulia, Beatrice e Martina che si ispira a Marte e, stando agli esperti di onomastica, assicura un futuro glorioso e combattivo. Sognate di crescere una principessa destinata a diventare regina? Ginevra potrebbe essere il nome che fa al caso vostro mentre se volete rendere luminosa la vita della vostra erede il consiglio è quello di optare per Chiara o Aurora.
Accanto al ritorno in auge dei nomi più antichi, però, negli uffici anagrafici del Belpaese non sono mancate nemmeno le suggestioni innovative. Via libera così a Kristel, Mia, Kate (in onore della Middleton) e Maya ma anche a Giada, Gaia e Asia. Giulia piace sempre così come Sara (anche nella sua variante Sarah) che si propone come capofila di un ritorno ai nomi biblici dove non manca nemmeno Rebecca e, naturalmente, Maria che spesso è, più che altro, un omaggio al nome della nonna o della bisnonna. Tra le tendenze dell’ultimo anno, poi, ecco i nomi dei fiori e quelli dei colori, da Bianca a Viola senza dimenticare Rosa. Idee ancora confuse? Il contatore Istat, numeri alla mano, è ricco di suggerimenti originali e poco diffusi.
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