Fanny Ardant: stilista in crisi conquista Roma

L'attrice e regista è madrina del Festival romano Rendez-Vous. Taglio del nastro con la pellicola Chic!  dove la musa di Truffaut veste i (lussuosi) panni di una designer in crisi creativa.

Fanny Ardant strega e seduce, ancora, Roma. La musa di Francois Truffaut è arrivata nella capitale in tre vesti diverse: madrina della quinta edizione del festival del nuovo cinema francese Rendez-Vous, regista del suo secondo film Cadences obstinées con Asia Argento e stilista egocentrica, volubile e creativa in Chic!. 

La commedia frizzante e a tratti irrispettosa che ha aperto le proiezioni romane, è ambientata nel magico e scintillante mondo dell’Alta Moda dove madame Ardant  interpreta una stilista in piena crisi creativa dopo la fine di un amore (ma con una collezione da consegnare). Come restituire all'eclettica designer l'estro che assicura il successo della griffe? Omaggiandola di una distrazione amorosa che però, naturalmente, porterà sorprese e colpo di scena. 

Il paragone con la pellicola che regalò alla collega Meryl Streep l'ennesima candidatura agli Oscar, però, non piace alla protagonista del film diretto da Jérome Cornuau.  “Non ho visto Il Diavolo veste Prada - replica - ma sapevo che era sul mondo della moda che penso sia un pretesto per parlare di diversi ‘mondi’ da quello della finanza, a quelli della creatività, dell'amore, dell'ambizione”. 

E proprio amore e ambizione sembrano essere gli ingredienti principali di questa pellicola che sicuramente piacerà alle fashion victim ma che aiuterà a riflettere anche i non amanti del genere perché, continua La signora della porta accanto, “il mondo della moda può sembrare superficiale ma in realtà mette in moto diversi conflitti. E questo è l'aspetto interessante". Conflittuale, sicuramente, ma altrettanto magico e sempre à la page: da Prêt-à-Porter a Zoolander, il fashion sul grande schermo sembra non passare mai di moda.   

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