L’Oréal

La storia di L'Oréal, oggi gigante della cosmetica mondiale, comincia all'inizio del XX secolo.  Nei primi del Novecento, il chimico francese Eugène Schueller crea una tinta per capelli innocua, L'Auréale; nel 1909, con un socio, decide di fondare la Società francese di tinture inoffensive per capelli, che diventerà poi L'Oréal.

All'inizio, il marchio è specializzato nei prodotti per capelli, e seduce soprattutto i parrucchieri professionisti per la varietà delle sue proposte. Negli anni, la sua offerta si allarga alle creme solari, ai trattamenti dermatologici e così via, creando le basi del futuro impero cosmetico.

 

L'Oréal ha una strategia basata sulle acquisizioni. Nel corso del tempo, il gruppo ha acquistato marchi rivolti al grande pubblico come Garnier e Maybelline. Negli anni '60, ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo del lusso, diventando proprietario di Lancôme, Biotherm, Helena Rubinstein e moltissime altri marchi, arrivando a controllare anche l'attività cosmetica di alcune griffe di moda (Giorgio Armani, Ralph Lauren, Yves Saint Laurent, ecc.).

 

Tra i marchi più celebri del gruppo ci sono anche L'Oréal Professionnel, rivolta ai parrucchieri professionisti, e L'Oréal Paris, una marca di cosmetici rivolta al grande pubblico a cui è associato il celebre slogan “perché io valgo”, pronunciato da testimonial come Jennifer Lopez, Freida Pinto, Eva Longoria, Violante Placido, Blake Lively, Irina Shayk e moltissime altre.

 

Eugène Schueller è morto nel 1957. La sua eredità è stata portata avanti da sua figlia, Liliane Bettencourt (vedova di André Bettencourt, personaggio politico francese). Nel 2013, la rivista americana Forbes l'ha eletta la donna più ricca di Francia e tra le 15 persone più ricche del mondo.
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