All'Ariston va in scena il talento e la bellezza

La seconda serata del Festival di Sanremo accende la sfida tra esordienti e big e porta sul palco Charlize Theron, Conchita Wurst, i Pilobolus Dance Theatre e Joe Bastianich.

Conchita Wurst, vincitrice dell'Eurovision Song Contest 2014, si è esibita sul palco dell'Ariston con "Heroes".


Divertente e divertito, Carlo Conti ha condotto la seconda serata del Festival di Sanremo edizione 2015 come un vero anfitrione. D'altra parte, il successo della prima serata, avrebbe dato sicurezza a chiunque. "Si pedala sempre tanto, ma da oggi con il sorriso" ha esordito sul palco dell'Ariston dando il via a quella che verrà ricordata come la notte della meravigliosa Charlize Theron e dell'eccentrica Conchita Wurst, della dichiarazione d'amore di Claudio Amendola alla sua Francesca Neri, del breve tributo alle vittime della nuova strage di Lampedusa (con tanto di tweet imbarazzante subito rimosso dal Social), della ricetta per San Valentino di Joe Bastianich e di alcune delle parodie del giornalismo più divertenti che Mamma Rai ricordi. Senza dimenticare Biagio Antonacci in smoking con camicia a quadri e senza calze e le acrobazie tra le ombre e i contrasti di luce dei Pilobolus Dance Theatre - il gruppo classe 1971 fondato da Jonathan Wolken e Moses Pendleton pochi anni prima di dare vita ai Momix - che hanno raccontato a modo loro il viaggio da Washington fino all'Ariston. 

Le tre vallette Arisa, Emma, e Rocio Muñoz Morales si sono date il cambio sul palco, sempre tentennanti sui tacchi (a parte la bella compagna di Raoul Bova), ma un po' più rilassate dell'esordio, riuscendo a concedersi qualche inedito slancio. Vedi Arisa che dichiara: "Il momento più emozionante della prima puntata, a parte la discesa della scala, è stato il ritorno di Al Bano e Romina. Mi domandavo se lui fosse ancora innamorato di lei e mi sembrava di sì" e vedi Emma che fa il suo ingresso di rosso vestita e ironizza: "Mi sono travestita da Rocio" e poi, all'outfit successivo, scherza con la vincitrice dell'Eurovision Song Contest, Conchita (C'ero anch'io: sono arrivata 21/a è stato bellissimo). E vedi Rocio, una sirenetta scintillante d'oro con tanto di strascico, che rivela: "Quando ho visto Al Bano e Romina, che ascoltavo sempre da bambina in Spagna, ho pensato a una favola, in cui il principe arriva con il cavallo bianco. E come si dice dalle mie parti: vissero felici e mangiarono pernici". 

Ma le vere star della serata sono state loro: Charlize e Conchita, due artiste tanto affascinanti, quanto conturbanti. A schiena e spalle scoperte, l'attrice sudafricana che proprio in Riviera, 22 anni fa, ha iniziato la sua carriera con uno degli spot più amati dal pubblico - quello in cui un filo del suo abito rimaneva impigliato in una sedia e la telecamera seguiva una delle passerelle più sensuali della storia pubblicitaria -, si è fatta intervistare con nonchalance da Conti. Tra le altre cose lui le domanda che mamma e che donna sia, quale sia il filo conduttore della sua vita ("l'amore") e dove abbia lasciato il suo fidanzato ("a casa", risponde lei con una risatina sorvolando sul fatto che Sean Penn le abbia appena chiesto di sposarla). 

In abito super scollato, corpetto chiaro e gonna lunga blu, con la barba e i capelli più corti rispetto alla vittoria all'Eurovision, la drag queen austriaca - al centro delle discussioni prima che aprisse i battenti - viene sommersa dagli applausi dopo l'esibizione sulle note di Heroes e, incalzata da Conti che chiamandola Tom (Neuwirth il cognome all'anagrafe) le domanda: "Dimmi la verità, la barba ha aiutato nella vittoria all'Eurovision?", senza indugio lei risponde: "Sì, senza non sarei stata la stessa". Per poi aggiungere: "Ho scelto Wurst come nome d’arte perchè vuol dire "non me ne importa niente". Volevo avere un nome glamour. Vuol dire che non importa da dove arrivi o come appari, importa qual è la tua personalità, molto più dell’apparenza

Tra una star e l'altra loro, gli esordienti e gli affermati in gara. Mancano venti minuti all'una quando Bianca Atzei, Biggio e Mandelli, Moreno e Anna Tatangelo vengono nominati tra i quattro big a rischio eliminazione, facendo tirare un sospiro di sollievo a Lorenzo Fragola, Irene Grandi, Il Volo, Marco Masini, Raf e Nina Zilli. Classifiche, ci tiene a precisare Conti, lette in ordine alfabetico.  


Copyright foto: Kika Press
Potrebbe anche interessarti
Il documento intitolato « All'Ariston va in scena il talento e la bellezza » dal sito Magazine delle donne (magazinedelledonne.it) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. È possibile copiare, modificare delle copie di questa pagina, nelle condizioni previste dalla licenza, finché questa nota appaia chiaramente.