All'Ariston va in scena il talento e la bellezza
Le tre vallette Arisa, Emma, e Rocio Muñoz Morales si sono date il cambio sul palco, sempre tentennanti sui tacchi (a parte la bella compagna di Raoul Bova), ma un po' più rilassate dell'esordio, riuscendo a concedersi qualche inedito slancio. Vedi Arisa che dichiara: "Il momento più emozionante della prima puntata, a parte la discesa della scala, è stato il ritorno di Al Bano e Romina. Mi domandavo se lui fosse ancora innamorato di lei e mi sembrava di sì" e vedi Emma che fa il suo ingresso di rosso vestita e ironizza: "Mi sono travestita da Rocio" e poi, all'outfit successivo, scherza con la vincitrice dell'Eurovision Song Contest, Conchita (C'ero anch'io: sono arrivata 21/a è stato bellissimo). E vedi Rocio, una sirenetta scintillante d'oro con tanto di strascico, che rivela: "Quando ho visto Al Bano e Romina, che ascoltavo sempre da bambina in Spagna, ho pensato a una favola, in cui il principe arriva con il cavallo bianco. E come si dice dalle mie parti: vissero felici e mangiarono pernici".
Ma le vere star della serata sono state loro: Charlize e Conchita, due artiste tanto affascinanti, quanto conturbanti. A schiena e spalle scoperte, l'attrice sudafricana che proprio in Riviera, 22 anni fa, ha iniziato la sua carriera con uno degli spot più amati dal pubblico - quello in cui un filo del suo abito rimaneva impigliato in una sedia e la telecamera seguiva una delle passerelle più sensuali della storia pubblicitaria -, si è fatta intervistare con nonchalance da Conti. Tra le altre cose lui le domanda che mamma e che donna sia, quale sia il filo conduttore della sua vita ("l'amore") e dove abbia lasciato il suo fidanzato ("a casa", risponde lei con una risatina sorvolando sul fatto che Sean Penn le abbia appena chiesto di sposarla).
In abito super scollato, corpetto chiaro e gonna lunga blu, con la barba e i capelli più corti rispetto alla vittoria all'Eurovision, la drag queen austriaca - al centro delle discussioni prima che aprisse i battenti - viene sommersa dagli applausi dopo l'esibizione sulle note di Heroes e, incalzata da Conti che chiamandola Tom (Neuwirth il cognome all'anagrafe) le domanda: "Dimmi la verità, la barba ha aiutato nella vittoria all'Eurovision?", senza indugio lei risponde: "Sì, senza non sarei stata la stessa". Per poi aggiungere: "Ho scelto Wurst come nome d’arte perchè vuol dire "non me ne importa niente". Volevo avere un nome glamour. Vuol dire che non importa da dove arrivi o come appari, importa qual è la tua personalità, molto più dell’apparenza”.
Tra una star e l'altra loro, gli esordienti e gli affermati in gara. Mancano venti minuti all'una quando Bianca Atzei, Biggio e Mandelli, Moreno e Anna Tatangelo vengono nominati tra i quattro big a rischio eliminazione, facendo tirare un sospiro di sollievo a Lorenzo Fragola, Irene Grandi, Il Volo, Marco Masini, Raf e Nina Zilli. Classifiche, ci tiene a precisare Conti, lette in ordine alfabetico.