Giovani, carini e milionari

Kristina Pimenova, Kendall Jenner, Lorde, Joey Hudy: sono solo alcuni degli adolescenti che hanno messo in banca il loro primo milione (di dollari o di euro) prima di compiere 18 anni.   

Kendall Jenner, la sorella di Kim Kardashian è appena stata inserita da Models.com nella lista delle 50 modelle più richieste.


Sono giovani, carini e occupati. Soprattutto molto giovani, molto occupati e già milionari. Non sono più (solo) attori, come ai tempi di E.T. o Mamma ho perso l'aereo: oggi le star che hanno meno di 18 anni (e parecchi milioni in banca) sono imprenditori, cuochi, inventori, modelle, cantanti. In comune però hanno un prematuro senso per gli affari e una naturale attitudine a trasformare i loro sogni in realtà. Oltre a genitori molto presenti, s'intende. 

I più precoci si chiamano Madison Robinson e Cameron Johnson. La texana Madison aveva 8 anni quando s'inventò le Fish Flops, le infradito luminose per bambini: oggi ne ha quindici, lavora a tempo pieno ai suoi prodotti - che non sono solo più infradito -, occupandosi in prima persona di tutto, dal disegno al confezionamento, e li vende nei negozi di mezzo mondo, inclusi i templi del consumismo Nordstrom e Macy. Il suo patrimonio supera il milione di dollari. Cameron Johnson, invece, ha iniziato la sua prima attività a 9 anni, fabbricando nella sua camera in Virginia gli inviti per le feste della sua famiglia. A 11 anni ha fondato Cheers and Tears (applausi e lacrime), la sua compagnia di biglietti d'auguri. A 15 guadagnava 400mila dollari al mese ed è diventato il più giovane americano nominato in un consiglio di amministrazione di una società con sede a Tokyo. Prima di finire il liceo il patrimonio netto di Cameron aveva superato il milione di dollari. Il più antiquato è Fraser Doherty: aveva 14 anni quando, nella cucina dei suoi genitori a Edimburgo, in Scozia, iniziò a preparare le marmellate seguendo la ricetta della nonna. A 16 ha lasciato la scuola (con la benedizione dei genitori). Oggi le sue SuperJam sono vendute in più di duemila supermercati in tutto il mondo dall'Australia, alla Russia, passando per Danimarca, Finlandia e Irlanda. Il più ricco è Nick D'Aloisio: aveva solo 17 anni quando ha venduto a Yahoo! per 30 milioni di dollari Summly - la sua app di notizie. Oggi lavora a tempo pieno nella compagnia.

La più famosa (e la più bella) è Kristina Pimenova, la bambina che a soli 9 anni vive come se ne avesse (almeno) il doppio: accompagnata dalla mamma che le fa da manager passa da una sfilata all'altra. La più richiesta è Kendall Jenner, classe 1995, che oggi non è più solo la sorella di Kim. Certo, il reality show in onda su E! Keeping Up with the Kardashians (Al passo con i Kardashian) le ha regalato la fama, ma il resto è venuto dopo: tutti la vogliono sulle passerelle al punto che a novembre il sito Models.com l'ha inserita nella lista delle 50 modelle più richieste al mondo. La più influente, per lo meno secondo il Time, è la popstar neozelandese Lorde, nome d'arte di Ella Maria Lani Yelich-O'Connor: quando ha composto Royals, uno dei tormentoni del 2013, aveva solo 17 anni. Ad oggi, quel brano ha quasi raggiunto quota 400 milioni di visualizzazioni su YouTube

Il più fantasioso è Joey Hudy un 17enne americano che da quando ne aveva 12 realizza - oggi grazie alla stampante 3D, prima assemblando quello che trovava in casa - le sue invenzioni. La più famosa è il fucile a marshmellows che gli è valsa una presentazione ufficiale alla Casa Bianca. Oggi lo apprezza non solo il presidente Obama: Joey è il più giovane dei dieci ragazzi selezionati da Intel in tutto il mondo. Il più goloso è Flynn McGarry, chef a soli 15 anni, finito in copertina del  New York Times e sotto la lente d'ingrandimento del Time che l'ha inserito tra i teenager che influenzeranno il mondo. Richiesto ai fornelli dei ristoranti più in voga di Los Angeles, Flynn prevede di aprire il suo locale a New York a 19 massimo 20 anni perché "a LA sono cafoni", dice e non sopporta "quelli che hanno fatto una vita di sacrifici e ora invidiano il mio successo precoce". 

Last but not least, l'italiano si chiama Cesare Cacitti: a 8 anni, seguendo un tutorial su YouTube, ha costruito la sua prima stampante 3D con cui ha creato un cubo. Oggi ne ha 15 anni e ha progettato Kais, la stampante 3D low cost (meno di 300 euro) che vende in tutto il mondo e che gli ha fruttato il premio Gaeatano Marzotto e un futuro assicurato.


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