Tuo marito non può? Affittane uno

"Mariti in affitto" è il franchising di tuttofare aperto nel 2007 da Gian Piero Cerizza, un ex carrozziere rimasto senza lavoro che si è reinventato. E ha creato un impero. 

I mariti in affitto ricevono duecento chiamate a settimana, l'80% circa da donne tra i 40 e i 50 anni.


Gli uomini non sono più quelli di una volta. Ma quelli 2.0 regalano sorprese. Devi piantare un tassello e tuo marito non può, non ha voglia o semplicemente non c'é? Niente panico, basta affittarne uno e il problema è risolto. Sono in tutta Italia e costano dai 20 ai 30 euro l'ora. Non sono perditempo ma specializzati e referenziati di livello che, molto spesso, hanno una moglie a casa che li aspetta. Non sbuffano, fanno preventivi gratuiti, sono rapidi ed efficienti. Ma soprattutto, fanno di tutto: aggiustano il rubinetto, mettono le mensole, smontano e montano i mobili (e pure le casette degli attrezzi), tinteggiano i muri, puliscono la cantina, installano l'aria condizionata, tagliano l'erba, cambiano la gomma bucata, portano l'auto dal carrozziere, il cane a fare la toelettatura. Ti accompagnano perfino ad aprire la casa delle vacanze. A guardare i servizi offerti sul sito e sulla pagina Facebook viene sicuramente in mente qualcosa che non va in casa e che il marito in affitto potrebbe risolvere in un amen.

"Molti dei miei lavori sono possibili solo grazie all'aiuto del mio compagno... il mio marito in affitto - spiega sul suo blog Chiara Papini, la moglie di Moreno Ferrari, uno di loro -. Ma non lo chiamo così per scherzo, lui fa il marito in affitto per professione. Il lavoro più bello che ha costruito per noi di famiglia è la casa della fate. Mia nonna avrebbe detto che "sapeva fare le scarpe ai gatti" ed è proprio vero". Tra i mariti in affitto ci sono quelli che si sono armati di cassetta degli attrezzi e si sono reinventati e quelli che invece hanno scelto di farne una vera e propria professione. A giudicare dal numero di volantini per strada, appesi ai semafori e disseminati nei portoni, la moda dilaga a macchia d'olio.

L'idea (geniale) l'ha avuta Gian Piero Cerizza, un carrozziere che nel 2007, a 55 anni si è ritrovato senza lavoro e invece di lagnarsi se n'è inventato uno che l'ha catapultato dalla Brianza a tutto il mondo. Nel 2011, infatti, la società ha creato una struttura europea di franchising, la Europäisches Franchise Unternehmen attualmente presente in Europa, Canada, Cina, Giappone e Australia. Oggi, solo Italia, le sedi aperte sono più di sessanta. Un successo globale che non andrà mai in crisi perché di mariti tuttofare c'è sempre bisogno. Al punto che suo figlio Fabio, allora 28enne, ha trasformato i lavoretti che faceva per i vicini nella sua professione. "Oltre alle donne separate, vedove o mogli di professionisti - racconta Gian Piero Cerizza - ci chiamano anche mariti stressati che vogliono sfruttare diversamente il tempo libero piuttosto che stare a casa con la cassetta degli attrezzi in mano. Da chiunque arrivi la richiesta, noi abbiamo sempre qualcuno disposto a dare una mano". In media ricevono duecento chiamate a settimana, l'80% circa da donne tra i 40 e i 50 anni.

Per accedere al servizio basta chiamare un numero verde (800135974) o andare sul sito e cercare il marito in affitto più vicino: ciascuno è schedato con tanto di foto, telefono, stato civile, tariffa oraria e specializzazione. Va da sé che il marito in affitto è un affare non solo per chi cerca un tuttofare, ma anche per chi tuttofare è, ma è a corto di lavoro. Un connubio perfetto tra domanda e offerta.


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