Capelli: come fare una tinta perfetta in dieci lezioni
Comoda, veloce, e soprattutto meno costosa di una seduta dal parrucchiere: la tinta fai da te è diventata un vero e proprio rituale di bellezza. Prima di cominciare, però, bisogna conoscere qualche regola. Dalla scelta del colore all’applicazione, passando per i trattamenti post colorazione, ecco quali sono le basi della tinta perfetta!
1) Scegliere il tipo di tinta
Prima di tutto, è meglio non farsi illusioni: il risultato non sarà lo stesso che dal parrucchiere. Detto questo, le tinte fai da te sono sempre più sofisticate, e ne esistono diversi tipi, adatti a tutte le esigenze:
- Le colorazioni permanenti, che modificano definitivamente il pigmento naturale del capello grazie a degli agenti ossidanti e all’ammoniaca. Permettono di scurire o schiarire i capelli di più toni, per accontentare chi è alla ricerca di un cambiamento duraturo (una colorazione permanente dura circa due mesi). L’unico inconveniente sono le radici, che devono essere ritoccate ogni cinque settimane circa.
- Le colorazioni tono su tono: sono sempre delle tinture chimiche, ma non contengono ammoniaca (l’agente che, nelle tinte classiche, schiarisce il capello e lo prepara alla penetrazione dei pigmenti). L’effetto è degno di una colorazione permanente, ma meno duraturo.
- Le colorazioni semipermanenti agiscono come un semplice strato di colore sui capelli. Si possono trovare in forma di shampoo o mousse senza ammoniaca né ossidanti, per cambiare stile solo per qualche giorno (in generale, la tinta sbiadisce dopo sei o otto shampoo).
2) Trovare il colore adatto
La colorazione permette di personalizzare un taglio di capelli, di illuminare la tinta o di valorizzare lo sguardo. Perché sia riuscita, dovete scegliere bene la nuance, in base al colore naturale dei vostri capelli, dei vostri occhi e della vostra pelle.
Per esempio, evitate di tingervi di biondo platino se il vostro colore di base è molto scuro. Allo stesso modo, se avete una pelle chiara e i capelli castano chiaro, scegliete di preferenza i colori ramati e caldi, che danno luminosità sia alla chioma che al viso.
3) Seguire le istruzioni
Perché la tinta sia ben riuscita, dovete applicarla nel modo giusto! Prima di ogni nuova applicazione, fate una piccola prova: 48 ore prima della tinta, stendete un po’ di prodotto dietro l’orecchio, in modo da evitare reazioni allergiche.
Leggete attentamente il foglietto illustrativo e seguite le istruzioni alla lettera, senza colpi di testa!
Rispettate bene i tempi di posa sui capelli (non bisogna né esagerare né essere troppo frettolose) e utilizzate la totalità del prodotto, con i guanti!
4) Coprire bene i capelli bianchi
Se più del 50% dei vostri capelli sono bianchi, è meglio lasciar perdere le tinte semipermanenti senza ammoniaca, e preferire i prodotti permanenti: sono i più efficaci quando si tratta di coprire le ciocche bianche.
5) Farsi delle mèches
Se non siete pronte per cambiare radicalmente colore, alcune marche propongono dei prodotti per farsi delle mèches, dei colpi di sole o lo Shatush, che danno risalto al vostro colore di base senza però trasformarlo al 100%.
6) Non tingersi i capelli troppo spesso
Che si tratti di una colorazione permanente ogni due mesi o di una tinta tono su tono ogni sei settimane, non trattate troppo spesso i capelli.
Tingersi troppo spesso significa alterare i riflessi e le sfumature della chioma, rovinando il colore e la fibra capillare.
Nel caso in cui la tinta non sia riuscita, ci sono due soluzioni: se si tratta di una colorazione tono su tono, aspettate che il colore sbiadisca man mano con gli shampoo. Se invece si tratta di una colorazione permanente, non vi resta che andare dal parrucchiere...
7) Usare l’henné a piccole dosi
Se questo pigmento naturale protegge il capello dalle aggressioni esterne dandogli brillantezza, l’henné dispone anche di un forte potere coprente che, in caso d’insuccesso, è difficile da correggere, anche con una tinta permanente.
Per questa ragione bisogna fare particolarmente attenzione e proteggersi quando ci si tinge i capelli con l’henné, per non finire con le mani colorate d’arancio o con i vestiti macchiati.
8) Prendere delle precauzioni
Sempre affinché il risultato della colorazione sia ottimale, bisogna rispettare alcune regole: evitate di utilizzare una colorazione senza ammoniaca se i capelli sono già stati decolorati. Non applicate mai una tinta per capelli nei giorni immediatamente precedenti, o successivi, a una permanente. Infine, non riutilizzate mai l’applicatore di miscela che avete usato per l’ultima tinta.
9) Seguire alcuni accorgimenti
Per evitare le brutte sorprese, è meglio non tingersi con una nuance troppo distante dal colore naturale della chioma. Poi, se fate una colorazione su dei capelli già tinti, applicate il prodotto alla radice e stendete il resto sulle lunghezze.
Perché il colore venga assorbito al meglio, coprite la totalità dei capelli in maniera omogenea. Per finire, non dimenticate di fare un trattamento dopo l’applicazione se il vostro kit di colorazione ne propone uno (come le maschere idratanti).
10) Prendersi cura dei capelli colorati
I trattamenti per capelli colorati sono indispensabili, perché permettono di ripigmentare i capelli per mezzo di shampoo, che prolungano la durata del colore, e maschere idratanti. Fortificano i capelli, li idratano e soprattutto ravvivano le sfumature nell’intervallo fra due colorazioni. Un must da non dimenticare per nessuna ragione!
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