Alcolizzato: definizione, sintomi e trattamento
Si dice alcolizzato un soggetto dipendente dalle sostanza alcoliche. Tale dipendenza è caratterizzata dalla necessità della consumazione di alcol, e può portare ad una serie di disturbi.
Definizione
Una persona alcolizzata soffre di una dipendenza da alcol. Si tratta quindi di una dipendenza che può portare ad una totale perdita di controllo molto pericolosa. L’alcolismo è caratterizzato dalla perdita del controllo nel consumo delle sostanze alcoliche, e dalla necessità progressiva che aumenta con l’aumento del consumo di sostanze alcoliche. La dipendenza da alcol è all’origine di una serie di disturbi fisici, mentali e sociali, poiché il soggetto colpito si isola e si esclude spesso dalla società.
Sintomi
L’alcolismo comporta diversi disturbi a seconda della longevità della dipendenza e in funzione della quantità di alcol ingerito. A corto termine, l’alcolismo può portare ad avere ulcere, reflusso gastro-esofageo, epatite, nausea e vomito. A medio e lungo termine, l’alcolismo porta patologie di ordine neurologico, epatiti gravi, cirrosi etilica, pancreatite, problemi cardiaci e disturbi della libido. Inoltre, l’alcol aumenta considerabilmente i rischi di incidenti stradali mortali.
Diagnosi
La diagnosi di alcolismo può essere fatta semplicemente attraverso un interrogatorio al paziente che ammette il consumo di alcol, la sua dipendenza e i problemi ai quali deve far fronte. Tuttavia, non tutti i soggetti affetti da questo disturbo verbalizzano questo abuso, e dunque si può stabilire una diagnosi a partire da una serie di sintomi rivelatori delle complicazioni dovute all’alcol o effettuando esami. Il bilancio biologico permette di reperire, ad esempio, una macrocitosi (aumento del volume dei globuli rossi nel sangue), una aumento del tasso di gamma GT (gamma glutamiltranspeptidasi), presenza di alcol nel sangue, carenza di vitamina B1.
Trattamento
Il trattamento dell’alcolismo necessita di una presa di coscienza del problema da parte del paziente e dalla sua adesione alla cura. Si comincia con una terapia cognitivo comportamentale (TCC) ed il porsi come obbiettivo la diminuzione del consumo di alcol. In questa fase il paziente può farsi aiutare rendendosi a gruppi di sostegno come, ad esempio, gli alcolisti anonimi. Inoltre, esistono dei medicinali che diminuiscono la voglia di bere. Da poco il baclofene (un miorilassante) sembra dare dei buoni risultati e sono in corso alcuni studi per convalidare il suo uso nell'ambito della cura dell’alcolismo.
Prevenzione
I genitori e i professionisti devono tenere gli occhi ben aperti per poter reagire in tempo se gli adolescenti cominciano a bere poco a poco. Delle campagne di prevenzione sono state create per informare sui rischi del consumo eccessivo di alcol.