Muscoli del braccio
I muscoli del braccio sono quelli che ne determinano i movimenti e le funzioni, per questo motivo sono uno degli aspetti fondamentali dell'anatomia del braccio, in particolare riguardano quell'area compresa tra gomito e spalla, quindi dell'osso chiamato omero.
I nomi dei muscoli delle braccia
La muscolatura del braccio ha delle denominazioni precise: come si chiamano i muscoli delle braccia? Si tratta di quattro muscoli, che si dividono a seconda della porzione del braccio dove risiedono, anteriore o posteriore.
Muscolo posteriore del braccio
Muscolo bicipite brachiale
Il muscolo bicipite brachiale è un fondamentale muscolo flessore che è formato da due capi, il primo lungo e l’altro breve (detti testa lunga e testa corta). Permette di effettuare la supinazione dell'avambraccio e la flessione del gomito.
Muscolo brachiale
Posizionato più in profondità rispetto al bicipite brachiale, il muscolo brachiale è lungo e appiattito, e si origina al di sotto dell’inserzione del deltoide. Permette la flessione dell'avambraccio.
Muscolo coracobrachiale
Piccolo muscolo che ha origine dall'apice del processo coracoideo della scapola, inserendosi nell'omero. Quando lo si contrae, il muscolo coracobraciale permette la flessione e l'adduzione del braccio.
Muscolo anteriore del braccio
Muscolo tricipite brachiale
Il muscolo tricipite brachiale è un muscolo estensore dell'avambraccio con tre capi (capo lungo, capo laterale e capo mediale) che convergono sul tendine. Così facendo, agisce anche per la stabilità delle articolazioni della spalla.
Muscoli del braccio: i movimenti
I muscoli delle braccia quindi, permettono l'estensione e la flessione dell'avambraccio e del gomito, la supinazione dell'avambraccio, la flessione e l'adduzione del braccio.
Dolore al braccio
Il dolore al muscolo del braccio è solitamente causa di infortuni come contratture, strappi, lesioni, stiramenti e infiammazioni.
Foto: © Phil Holmes - 123RF