Professor Marston & The Wonder Woman: la nascita dell'eroina
Al Torino Film Festival è stato presentato in anteprima Professor Marston & The Wonder Woman, la piccante genesi dell'eroina Dc Comics.
Abbiamo letto il suo nome molte volte negli ultimi mesi, in seguito alla presenza sempre più imponente di Wonder Woman sul grande schermo, prima con il film di Patty Jenkins e poi con il corale Justice League, targato Dc Comics. Tuttavia non sappiamo molto dell’uomo che ha creato l’eroina amazzone originaria dell’Isola Paradiso, e il film Professor Marston & The Wonder Woman di Angela Robinson ci racconta una intrigante verità.
Wonder Woman nata da un ménage à trois
Il suo nome è William Moulton Marston, uno studioso americano che ha inventato la macchina della verità, nota anche come poligrafo del cuore, prima che la sua vita lo portasse ad immaginare una figura femminile determinata e dotata di poteri straordinari, manifesto femminista in un periodo storico pieno di pregiudizi e discriminazioni. Inguaribile femminista, Marston era sposato con la ricercatrice Elizabeth Holloway, con la quale ha portato avanti diversi progetti sperimentali. La giovane studentessa Olive Byrne viene scelta come loro assistente, e la sua stima e ammirazione per la coppia ricca di idee e di cultura, si trasforma in un sentimento dirompente ma scomodo.
La passione di un triangolo amoroso diventa così il cuore pulsante del film, che si sviluppa su piani narrativi paralleli, perfettamente legati in una formula armoniosa e coinvolgente. L’amore, la scienza e la genesi di Wonder Woman si confermano gli ingredienti principali di una storia sensuale, romantica, in cui l’ironia si accompagna al dramma per emozionare lo spettatore dall’inizio alla fine.
Una storia intima e provocante
Rebecca Hall e Luke Evans nei panni degli attraenti coniugi Marston si sfidano abilmente con dialoghi brillanti e dinamici, che fanno sorridere e rompono gli schemi. Bella Heathcote, nei panni della ragazza cresciuta dalle suore e apparentemente timorata, si trova a suo agio con i due colleghi sulla scena, sia nei momenti di esplicita intimità, sia nel confronto professionale e personale. La Robinson sceglie di raccontare un amore diverso, giudicato aspramente dall’esterno, senza volgarità. L’atmosfera è romantica e leggera, con una sceneggiatura che sottolinea spesso la dedizione di Marston al genere femminile, lasciando spazio a giochi di ruolo che disegnano interessanti equilibri sentimentali. Per lui le due donne sono parte di un essere unico che lui ama profondamente, nonostante gli sguardi e le parole di disapprovazione intorno a lui, dai vicini di casa ai colleghi di ufficio.
Professor Marston & The Wonder Woman è un film intimo, divertente e provocatorio, in cui la vita privata dei protagonisti si raccorda con la nascita dell’eroina affascinante nel suo costume succinto, mentre tiene in mano un lazo dorato pronta a fare giustizia.