Abracadabra: film con magia e risate alla Festa del Cinema di Roma
Presentato alla Festa del Cinema di Roma, Abracadabra mixa risate ed ipnosi regalando una commedia che diverte e sorprende.
Simpatico ed originale, Abracadabra sorprende il pubblico della Festa del Cinema di Roma, regalando risate ed un pizzico di "magia" che rende la commedia piacevole e scorrevole. Diretto dal regista Pablo Berger, che sulla scia dei più grandi - uno fra tutti Woody Allen - usa l'espediente dell'ipnosi come tema di un film, racconta di quanto sia necessario lasciarsi andare alla spensieratezza, evitando critiche e attenzioni maniacali per i particolari, per poter godere a fondo di un film la cui unica pretesa è quella di divertire senza troppa ambizione.
Abracadabra racconta la storia di Carmen (Maribel Verdú) e suo marito Carlos (Antonio de la Torre), una famiglia normalissima che vive nella periferia di Madrid. Lei casalinga "disperata", lui, uomo medio, tifosissimo del calcio e poco attento alle esigenze della moglie, che lo vorrebbe più partecipe e presente. Tra quotidianità e litigi di ordinaria amministrazione, la loro vita cambia per sempre quando i due partecipano ad un matrimonio in cui l'attrazione principale è un ipnotizzatore. Carlos decide di offrirsi volontario come "cavia" per lo show con l'intento di smentire i "creduloni". Quello che accadrà, però, sarà surreale e darà inizio ad una serie di gag esilaranti.
Il film non solo mostra quanto il potere della mente possa cambiare l'ordine delle cose, ma anche uno spaccato di quello che spesso accade nella vita familiare di molte coppie e di cui molte donne si lamentano: la routine. Un marito poco attento diventa "magicamente" un uomo nuovo, in grado di riconquistare una moglie innamorata, ma scontenta. Certo è che non ci vuole magia nella vita reale per far sì che la vita di coppia rimanga sempre viva, ma il film non vuole dare particolare insegnamenti, mirando solo ad essere un piacevole passatempo "senza infamia e senza lode".